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Al via la donazione di plasma per la sperimentazione presso i 16 centri della Banca del Plasma Covid-19 – Regione Piemonte

22 Maggio 2020

Il Centro Nazionale Sangue dell’Istituto Superiore di Sanità ha approvato il protocollo di sperimentazione della Regione Piemonte per la ricerca del plasma nella cura dei pazienti Covid-19 con insufficienza respiratoria.  Il progetto è coordinato dalla Città della Salute e della Scienza di Torino coinvolgendo tutti i servizi trasfusionali e le aziende sanitarie del Piemonte e la  Valle d’Aosta.  Presso i 16 centri istituiti nel territorio piemontese e  l’USL di Aosta, che vanno a costituire la Banca Regionale del Plasma Covid-19,  potranno rivolgersi le persone che con una diagnosi di Covid-19 desiderano donare il plasma. Saranno scelte dopo i primi esami preliminari, secondo determinati criteri,  le persone che avranno sviluppato un’alta concentrazione di anticorpi contro la Sars-CoV-2.

Un progetto che parte da Torino dalla Banca del Sangue e del Plasma dell’ospedale delle Molinette, dove il primo candidato, presentatosi ieri,  per l’esito di  idoneità alla donazione di plasma per tale sperimentazione  è stato il presidente della Regione Alberto Cirio, che ha contratto il Covid-19 a marzo ed è guarito.  Questa ricerca si differenzia dalle altre condotte in Italia – come si legge nella nota della Città della Salute e della Scienza di Torino –  perché «verrà paragonato l’uso del plasma dei guariti, plasma iperimmune, con l’uso di plasma di donatori che non hanno avuto contatto con il virus Sars-CoV-2 e con l’uso della terapia medica standard del Covid-19. L’efficacia del trattamento verrà valutata in termini di riduzione della mortalità, di durata della degenza in terapia intensiva e di durata del supporto respiratorio, oltre alle variazioni di numerosi parametri clinici»

L’avvio avviene dopo le prime sperimentazioni nell’Ospedale di Novara con l’applicazione del protocollo del Policlinico San Matteo di Pavia.

I criteri di selezione per l’idoneità alla sperimentazione di donazione di plasma sono:

– soggetti con diagnosi di Covid-19
– risoluzione completa dei sintomi o interruzione di eventuale terapia almeno 14 giorni prima della donazione
– negatività del tampone nasofaringeo su due campioni ad almeno 24 ore di distanza dopo 14 giorni dalla risoluzione clinica
– età inferiore ai 65 anni, se già donatori di sangue – inferiore a 60 anni per coloro che non hanno mai donato- e peso superiore a 50  kg
– se maschi, assenza nella storia personale di trasfusioni di sangue; se femmine, assenza di precedenti gravidanze o interruzioni di gravidanza, oltre che di trasfusioni.

I candidati donatori/donatrici possono mettersi in contatto con uno dei 16 servizi di Immunoematologia e Medicina trasfusionale a loro più vicini, per residenza o posto di lavoro, per effettuare gli esami preliminari alla donazione di plasma per la suddetta ricerca:

Banca del Plasma MOLINETTE 011/633.4101 – 4109
OIRM – S. ANNA: 011/313.4995 – 4994
ASL CITTA’ TORINO: 011/439.3205 – 3201 – trasfusionale@aslcittaditorino.it
ASO SAN LUIGI GONZAGA DI ORBASSANO: 011/902.6036 – 6694
ASL TO3 – Ospedale Pinerolo: 0121/233226 – immunotrasfusionale@aslto3.piemonte.it
AO CN – Ospedale Cuneo: 0171/642534 -sitplasmaimmune@ospedale.cuneo.it
ASL CN1 – Ospedale Mondovì: 0174/677.183 – 184 -simt.mondovi@aslcn1.it
ASL CN1 – Ospedale Savigliano: 0172/719918 – segreteria.simt@aslcn1.it
ASL AT – Ospedale Asti: 0141/485.401 – 405
ASL NO Borgomanero: 0322/848387
AO Alessandria: 0131/206417
ASL AL Tortona: 0131.865503
VCO Ospedali Verbania/Domodossola: 0323/541.232 – 406 /0324/491.363 – 246
ASL TO4 – Ospedale Ivrea: 0125/414810 trasfusionale@aslto4.piemonte.it
Ospedale Vercelli: 0161.593348 – 0161.593881
Azienda USL Aosta: 800-601000

 

Cosa consiste la donazione di plasma?
Il sangue è composto da una parte fluida, detta plasma, e una parte corpuscolata che comprende numerosi tipi di cellule e frammenti cellulari. La percentuale in volume di plasma si aggira in media intorno al
54-58% del sangue totale. Il restante 42-46%, che si chiama “ematocrito” è costituito dagli elementi cellulari.
E’ un prelievo effettuato tramite un’apparecchiatura (separatore cellulare) che immediatamente separa la parte corpuscolata dalla componente liquida che viene raccolta in una sacca di circa 600-700 ml. La parte corpuscolata viene reinfusa nel donatore. Il volume di liquido che si perde con la donazione viene ricostituito grazie a meccanismi naturali di recupero, l’infusione di soluzione fisiologica e l’assunzione di liquidi (Per le differenze tra donazione del sangue intero e plasma www.italiaplasma.it)

 

Redazione Bioetica News Torino