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18 Marzo Aprile 2014
Speciale Aborto Post-nascita: Considerazioni in merito all'articolo di Giubilini & MINERVA, 2012 "After birth abortion: Why should the baby live?"

Appuntamenti

«Maternity & paternity care»: corso di aggiornamento per medici e operatori sanitari al Regina Margherita

Torino, 5 aprile 2014

Sabato 5 aprile 2014, dalle 8.30 alle 17.30, nell’Aula magna dell’Università presso l’ospedale Regina Margherita in piazza Polonia 94 a Torino, si tiene un corso di aggiornamento per medici e operatori sanitari, aperto ai volontari dei centri di aiuto alla vita, su «Maternity & paternity care».

Organizzano: MPVI- Movimento per la Vita Italiano, Federvi.p.a. – Federazione Cav e Mpv Piemonte e Valle d’Aosta, AMCI – Associazione Medici Cattolici Italiani. Con il patrocinio di Scuola di medicina dell’Università di Torino, Azienda ospedaliera Città della salute e della scienza di Torino, Ordine provinciale dei medici di Torino, Centro cattolico di bioetica – Torino.

Le iscrizioni debbono pervenire alla Segreteria entro il 31 marzo 2014 con versamento di euro 50,00 con ECM o euro 40,00 senza ECM. Per volontari Cav e Mpv della Federvi.p.a. e studenti universitari è prevista una quota di partecipazione di euro 20,00: le quote sono comprensive del materiale didattico, oltre che del pranzo e pausa caffè.

La scheda di iscrizione è scaricabile da www.vitatorino.orgwww.mpv.org / www.federvipa.org

Programma e ulteriori informazioni:
http://www.federvipa.org/sites/default/files/MxV%20MC%202014.pdf

Dopo avere trattato nelle edizioni precedenti situazioni limite di difficoltà all’accoglienza della maternità imprevista (2012) e dopo aver rivolto lo sguardo al figlio che, nel suo venire al mondo, chiede attenzione supplementare per le sue condizioni di salute (2013), il corso attuale è impostato sulla consapevolezza che lo sguardo alla maternità non può ignorare il contributo che giunge dalla paternità. L’unione delle due prospettive offre una visione più completa a chi ha il compito di vigilare sulle patologie e sulle difficoltà ad accogliere, che possono insidiare l’attesa di un figlio. Il corso è proposto secondo la sensibilità tipica del Mpv, attenta a riconoscere e a valorizzare la realtà «unica e irripetibile» della persona umana fin dall’inizio del suo esserci: siamo noi fin dal concepimento.

La scienza dà contributi essenziali alla conoscenza dell’essere umano, ma ha limiti rilevanti nel coglierne la realtà personale, e diritti e bisogni che ne derivano: lo sguardo che nasce da questo riconoscimento non ostacola il progresso scientifico,come dimostrano i grandi risultati nella terapia con le cellule staminali adulte che non distruggono embrioni. L’identità della persona ha le sue basi biologiche a livello genetico e questo condiziona anche patologie a trasmissione genetica specifiche per l’uomo o per la donna, risposte farmacologiche differenziate secondo il sesso, caratteristiche a livello del Sistema Nervoso Centrale. L’identità della madre e l’identità del padre si strutturano successivamente come relazione materna e relazione paterna nel rapporto con i figli, completandosi e a volte contrastandosi nel rapporto madre-padre. Ci sono situazioni cliniche in cui lo sguardo all’essere umano – riconosciuto come tale oppure ridotto a oggetto – provoca scelte radicalmente diverse. Il corso ne prende in considerazione una a più livelli: analizza il problema del counseling nella comunicazione della diagnosi prenatale infausta e presenta esperienze di accompagnamento di padri e madri in tali situazioni dolorose

«Le parole che non riesco a dire»: tre incontri dedicati al tema dell’autismo

Torino, 7-8-9 aprile 2014

«Le parole che non riesco a dire», iniziativa dedicata al tema dell’autismo a cura di Sara Boggio e Associazione Culturale Mondi Possibili, si conclude con tre incontri di approfondimento, il 7-8-9 aprile 2014 presso il polo culturale Lombroso 16 (Via Cesare Lombroso n. 16, Torino), a cui parteciperanno operatori di settore e professionisti di ambiti correlati, chiamati a presentare la propria esperienza e il proprio contributo in relazione alla condizione autistica secondo tre principali linee tematiche: l’arte, il diritto e la scrittura.

La manifestazione è stata realizzata a seguito di alcuni appuntamenti di anteprima, con la presentazione del libro «Una notte ho sognato che parlavi» (ed. Mondadori, 2013), in presenza dell’autore Gianluca Nicoletti, insieme a Valerio Berruti e Gian Luca Favetto presso Il Circolo dei Lettori, e un workshop con ragazzi autistici e artisti, inserito all’interno della XX edizione di Arte Plurale presso la Promotrice delle Belle Arti.

Gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Programma: 

-«L’AUTISMO E L’ARTE Alla ricerca di un dialogo creativo»: lunedì 7 aprile, h 18.00-20.00

Chi non ha dimestichezza con le parole è costretto a non comunicare? Le tecniche di espressione grafica e visiva si possono insegnare a chiunque e, se proposte nel modo adeguato, costituiscono un’eccellente alternativa alla parola. Colorare, dipingere, disegnare insieme può quindi diventare un’occasione di dialogo silenzioso ma ricco di significato, un momento di incontro e condivisione.

InterverrannoLianne Schreuder, docente di Arte e Lavorazione Tessile, arteterapeuta; Tea Taramino, artista, arteterapeuta.

-«L’AUTISMO E IL DIRITTO. La tutela di persone e risorse: una strada percorribile»: martedì 8 aprile, h 20.30-22.30
I fondi destinati alle persone “diversamente abili” non sono mai stati abbondanti, nemmeno in tempi finanziariamente migliori. I servizi e le cure rivolti alle persone autistiche (e al milione di concittadini non autosufficienti) sono destinati a sparire? Eppure il territorio offre esempi di sistemi virtuosi, nati grazie alla lungimiranza degli operatori di settore e a un’oculata razionalizzazione delle risorse. Inoltre il diritto alle cure è garantito dalle normative nazionali vigenti: affinché siano applicate, occorre innanzitutto conoscerle.

Interverranno: Maria Grazia Breda, Presidente di Fondazione Promozione Sociale onlus; Roberto Keller, Medico specialista in Psichiatria e in Neuropschiatria Infantile, Psicoterapeuta, Docente a contratto presso la Scuola di specializzazione  in Psicologia Clinica dell’Università di Torino, dirigente medico presso l’Ambulatorio dei Disturbi dello Spettro Autistico in età adulta dell’ASL To2.

-«L’AUTISMO E LA SCRITTURA. Le parole che… non riuscite a capire»: martedì 8 aprile, h 20.30-22.30
La scrittura è uno spiraglio che consente di osservare le condizioni dello spettro autistico dall’interno: sia nel caso in cui l’autore padroneggi grammatica e sintassi – come gli autistici ad alto funzionamento che, sulla pagina, raccontano di sé – sia nel caso in cui chi scrive le usi “a modo proprio”, offrendo così una preziosa (e finora quasi del tutto trascurata) possibilità di analisi e approccio alla sfera autistica, a partire dalla fase diagnostica ma anche nel delicato percorso successivo, per tentare di conoscere, avvicinarsi, comprendere.

Interverranno: Luisa Di Biagio, psicologa e counselor esperta in AAA/AAT (Attività e Terapie Assistite degli Animali); Carlotta Vibi, linguista, indaga il rapporto tra la  condizione autistica e le sue ricadute linguistiche; Giulia Zagrebelsky, linguista

Ogni appuntamento sarà anche un’occasione per avvicinare alla sfera autistica le persone che non la conoscono, nella convinzione che il dialogo e il confronto possano stimolare una proficua curiosità e un reciproco arricchimento.

Per informazioni e prenotazioni: 393 2423585 – info.mondipossibili@gmail.com – www.mondipossibili.net 

Dove l’acqua si ferma. La cura e il benessere degli anziani fragili con il metodo gentlecare»: incontro all’Unireba

Torino, 8 aprile 2014

Nell’ambito dei «Dialoghi tra Scienza e Fede» a cura del prof. Alessandro Meluzzi e del prof. D. Ezio Risatti (SDB), Preside SSF Rebaudengo, martedì 8 aprile 2014, ore 18.00/19.30, presso l’Università Pontificia Salesiana di Torino in Piazza Conti di Rebaudengo 22, si tiene un incontro su «Dove l’acqua si ferma. La cura e il benessere degli anziani fragili con il metodo gentlecare».

Relatore: Fabrizio Arrigoni, PsicoPedagogista, Counselor filosofico, Docente di Pedagogia e Antropologia e dei Laboratori di Gerontologia presso l’Università di Brescia.

Organizzazione: Ssf Rebaudengo Torino.

Ultimo incontro della Cattedra del Dialogo – stagione 2013-14

Torino, 10 aprile 2014

Termina la stagione degli incontri della Cattedra del Dialogo. Il tema su cui i singoli relatori si sono confrontati nel ciclo 2013-14 è: «Fragilità: fede, possibilità o risorsa». La sede degli incontri è la sala Cabrini in via Montebello 28 bis a Torino.

Incontro conclusivo:
Giovedì 10 aprile, ore 21: «Paura di vivere» con Giovanni Galletto, psicologo, e Giannino Piana, teologo.

La Cattedra è organizzata dalla Conferenza episcopale piemontese – Pastorale delle comunicazioni sociali, in collaborazione con il Servizio Nazionale Cei per il Progetto culturale e il patrocinio dell’Arcidiocesi di Torino, Città, Provincia e Regione. Con il contributo di Fondazione CRT.

Per informazioni: tel.011.56.23.423 – cell. 340.100.7222; csc@etabeta.it

«La bioetica clinica nel futuro della sanità in Italia»: convegno Amci e Sibce

Roma, 10 aprile 2014

Giovedì 10 aprile 2014, dalle 15 alle 18.45, nell’Aula Magna Ateneo Pontificio Regina Apostolorum Roma, si tiene il convegno «La bioetica clinica nel futuro della sanità in Italia».
Organizzano: Associazione medici cattolici italiani (Amci), Società italiana per la bioetica e i comitati etici (Sibce), Ateneo pontificio Regina Apostolorum.

Programma

ore 15.00 Registrazione partecipanti al Convegno
ore 15.20 Introduzione: Prof. Gonzalo Miranda, Decano Facoltà di Bioetica Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Roma; Prof. Filippo M. Boscia, Presidente Sibce, Presidente Amci

Relazioni:
ore 15.40 Dott. Don Renzo Pegoraro, Cancelliere Pontificia Accademia per la Vita, Vaticano («I Comitati etici per la pratica clinica e i servizi di bioetica clinica»)
ore 16.10 Prof. Mario Picozzi, Professore Ass. Medicina legale Università dell’Insubria – Varese) («La competenza e la responsabilità del bioeticista clinico»)

ore 16.40 Discussione e Proposte
ore 18.45 Consiglio Direttivo Sibce

Segreteria scientifica: F. Arosio, M. Oppes

«Morte, morire e interculturalità»: giornata di studio al Cottolengo

Torino, 11 aprile 2014

Venerdì 11 aprile 2014, ore 8.30 – 12.30, presso la sala convegni della Piccola Casa della Divina Provvidenza in via Cottolengo 12 a Torino, si tiene una giornata di studio su «Morte, morire e interculturalità».
Organizza: Centro di Formazione del Corso di Laurea in Infermieristica e di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche dell’ospedale Cottolengo di Torino.

Destinatari: studenti della Laurea triennale in Infermieristica e Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche; tutte le professioni sanitarie. I posti accreditati Ecm sono 100.

La morte non guarda in faccia nessuno. Ma ciascuno, a suo modo, guarda in faccia la morte. Si può dire che vi sono infiniti modi di morire, almeno quanti sono gli uomini mortali. Perché ciascuno si atteggerà dinanzi all’atto finale della propria vita, così com’è e come è stato, con la sua storia, la sua cultura, la sua religione.
La morte può essere “sorella morte”, che apre la porta a una vera vita, nella consapevolezza che «In my end is my beginning», come ebbe a dire il grande T.S. Eliot; può essere l’incontro con la propria verità, o con un giudice, dinanzi al quale deporre il grosso bagaglio di meriti acquisiti e colpe commesse; può essere abbraccio con le persone amate o, più semplicemente, una triste discesa verso il nulla.
Ognuno si avvicinerà alla morte a modo suo; ma è importante per chi è chiamato ad accompagnare questo fragile viandante nel suo ultimo viaggio conoscere che cosa può significare per lui la parola ‘fine’, quali mondi futuri s’attende di incontrare, quali angosce, quali paure, da quale sole spera lasciarsi illuminare. Tutto questo per percorrere serenamente insieme, senza pregiudizi o letture distorte, l’ultimo pezzo di strada sino a quella soglia che comunque vada, quel viaggiatore, varcherà drammaticamente solo.

PROGRAMMA

08.15 Registrazione partecipanti
08.30 Introduzione: «La conclusione di una trilogia sul tema: il filo rosso delle tre giornate di studio» (P. Scquizzato)
09.00: «Morte, morire, concezione dell’oltre vita nella prospettiva cristiana (P. Scquizzato)
09.30: «Morte, morire, concezione dell’oltre vita nella prospettiva Islamica» (Y. Tawfik)
10.30: «Morte, morire, concezione dell’oltre vita nella cultura africana» (A. Edward)

11.30: Discussione

12.00: Valutazione e conclusione del corso

Iscrizioni: entro il 31 marzo. La quota di iscrizione, Iva compresa, è pari a 12,20 € (10 € + IVA 22%).

Segreteria organizzativa: via Cottolengo 13, Torino
tel. 011.52.94.481 –  011.52.94.489
ecm@ospedalecottolengo.it

Questioni di potere e le possibilità del gruppo»: incontro al Centro Studi Bruno Longo

Torino, 11 aprile 2014

Venerdì 11 aprile 2014 ore 18.00, presso il Salone incontri del Centro Studi Bruno Longo in via Le Chiuse 14 a Torino (zona piazza Statuto; mezzi pubblici: metro, 13, 59, 29), si tiene un incontro su «Questioni di potere e le possibilità del gruppo».
Interviene Ivo Lizzola, professore di Pedagogia Sociale all’Università di Bergamo.
Introduce Salvatore Passari (Csbl).
Ingresso libero.

Ivo Lizzola, laureato in filosofia, dirige il Centro di Ricerca Interdisciplinare Scienze Umane, Salute e Malattia (Università di Bergamo) che raccoglie l’impegno di operatori, studiosi e ricercatori in ambito sanitario ospedaliero, socio-sanitario territoriale, educativo e penale. Ha operato nel campo delle politiche giovanili coordinando per anni il Progetto Giovani del Comune di Bergamo. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: L’educazione nell’ombra. Educare e curare nella fragilità (2009); Interagire nelle dipendenze (2005); Aver cura della vita. L’educazione nella prova: la sofferenza, il congedo, il nuovo inizio (2002).

Per informazioni: e-mail: longo@arpnet.it

I bambini recitano la scienza: concorso per le scuole promosso da Ministero della Salute e Istituto Zooprofilattico di Torino

Scadenza bando il 30 aprile 2014

L’Istituto Zooprofilattico di Torino partecipa al progetto «Il Teatro della Salute» promosso dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e gli Istituti Zooprofilattici italiani, e premierà le tre scuole di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta che metteranno in scena lo spettacolo migliore sul rispetto del benessere dell’uomo, degli animali e dell’ambiente.

Al concorso, che si svolge nel corso degli anni scolastici 2013-2014 e 2014-2015, possono partecipare gratuitamente gli alunni della scuola primaria, insieme con i propri insegnanti, i quali dovranno scegliere uno dei testi tra quelli pubblicati e disponibili nella collana «Il teatro della salute», scaricarlo dal sito, prepararsi e mettere in scena la recita.

L’Istituto Zooprofilattico di Torino ha inaugurato la collana elaborando i primi due testi che hanno costituito il numero zero: Una merenda particolare e Il grande pasticcio e, entro il mese di marzo, saranno già disponibili i primi 5 numeri della collana, tutti scaricabili gratuitamente dal sito del Ministero della Salute (www.salute.gov.it).

Il concorso premierà le scuole primarie che meglio saranno state in grado di diffondere ai piccoli attori il messaggio educativo proposto e avranno sviluppato la migliore rappresentazione teatrale.
La premiazione degli istituti di Piemonte, Liguria e Valle d’ Aosta avverrà nei mesi di ottobre 2014 e ottobre 2015 presso la sede dell’Istituto Zooprofilattico di Torino, in Via Bologna 148.

I vincitori riceveranno in premio L’Angolo della scienza ovvero un kit messo a disposizione dagli Istituti Zooprofilattici composto da un microscopio ottico, una ampia collezione di vetrini allestiti con preparati istologici e un manuale di approfondimento (fornito anche in versione digitale) per consentire l’apprendimento sulla funzionalità del microscopio, sui tessuti e gli organi viventi.

Il regolamento completo e ulteriori indicazioni, sono consultabili sul portale IZSalimenTO o sul sito del Ministero della Salute (www.salute.gov.it).

L’iscrizione dovrà essere effettuata esclusivamente on line all’indirizzo:
teatrodellasalute.dipvet@sanita.it attraverso la scheda di iscrizione entro e non oltre il 30 aprile 2014 (prima edizione).

Per informazioni: ufficiostampa@izsto.it
tel. 011. 26.86.414 – web: www.izsto.it

«…Al femminile. Donna e società: ieri, oggi, domani»: convegno al Centro Congressi Santo Volto

Torino, 10 maggio 2014

Sabato 10 maggio 2014 dalle 8 alle 14 presso il Centro Congressi «Santo Volto» (via Nole – angolo via Borgaro) a Torino, si tiene il convegno «…Al femminile. Donna e società: ieri, oggi, domani».

PROGRAMMA

ore 8-8.45: Registrazione dei partecipanti
ore 8.45-9.00: Saluto delle Autorità

Moderatore: Enrico Larghero – Responsabile scientifico Master universitario in Bioetica – Torino

ore 9 – 9.45: «Donna: corpo, persona, sessualità», Alessandra Graziottin – Direttore Centro di Ginecologia – Ospedale San Raffaele – Milano
ore 9.45 – 10.30: «Declinare il mondo “al femminile”. Una riflessione sociologica», Roberta Ricucci – Docente Dipartimento di Culture, Politiche e Società – Università degli Studi di Torino

ore 10.30 – 10.45: Intervallo

ore 10.45-11.30: «Una nuova cultura per una nuova antropologia», Carla Corbella – Filosofo e Teologo Morale – Facoltà Teologica di Torino

ore 11.30-12.15: «La prospettiva giuridica e legislativa. Uno sguardo verso il futuro», Michela Boero – Giurista

ore 12.15-12.45: Dibattito
ore 12.45 – 13: Conclusioni

Test di verifica e rilascio attestati

Patrocini richiesti: Ordine dei Medici, Scuola di Medicina, Arcidiocesi di Torino – Ufficio per la Pastorale della Salute, Centro Cattolico di Bioetica, Associazione Medici Cattolici Italiani, Movimento per la Vita.

Accreditato Ecm per tutte le professioni sanitarie.
Segreteria scientifica: Enrico Larghero

Quota di iscrizione: 10 euro (da versare il giorno del Convegno)

Segreteria organizzativa: Maria Grazia Sinibaldi

Per informazioni e iscrizioni: dr.ssa Maria Grazia Sinibaldi
tel. 339.42.90.588 – fax: 011.44.73.299
email: grazia.sinibaldi@tiscali.it

 

S. Messa rivolta al mondo delle disabilità promossa dall’Arcidiocesi di Torino

Torino, 14 maggio 2014

Mercoledì 14 maggio 2014 ore 16.00 presso la Chiesa Grande Cottolengo a Torino, l’Ufficio per la Pastorale della Salute dell’Arcidiocesi di Torino propone una S. Messa rivolta al mondo delle disabilità.

Per informazioni: Ufficio per la Pastorale della Salute – Arcidiocesi di Torino
via Val della Torre 3 – 10149 Torino
dal lunedì al venerdì ore 9-12.30 – tel. 011.51.56.360 – fax 011.51.56.359
email: salute@diocesi.torino.it;
www.diocesi.torino.it/salute

«Diversamente uguali/ugualmente diversi»: scadenza concorso per le scuole promosso da Bievol e VSSP

Torino, 29 maggio 2014

Nell’ambito della Settimana della Bioetica 2014 (24 marzo-1 aprile), evento divulgativo e formativo pensato e realizzato dall’Associazione Bievol – Bioetica Europa e Volontariato Onlus – e dal Centro Servizi per il Volontariato V.S.S.P., quest’anno dedicato al tema del Ben-Essere «Prevenzione, Dialogo, Integrazione, Partecipazione», è stato promosso un concorso fotografico e narrativo (racconti e poesie) rivolto alle scuole di ogni ordine e grado sul tema «Diversamente uguali/ugualmente diversi».

La scadenza per presentare gli elaborati è il 29 maggio 2014.

Per info: tel. 011.813.87.02; email: oceano@vssp.it

«La Bioetica dalla prospettiva della donna»: corso residenziale all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum

Roma, 30 giugno – 11 luglio 2014

Dal 30 giugno al 11 luglio 2014 a Roma si svolge il 13º Corso estivo internazionale di aggiornamento in Bioetica.
Il corso è organizzato dalla Facoltà di Bioetica, con la collaborazione dell’Istituto di Studi Superiori sulla Donna dell’Ateneo Regina Apostolorum.
Il titolo del corso : «La Bioetica dalla prospettiva della donna». Traduzione simultanea: italiano-inglese-spagnolo. Il corso è residenziale e si terrà presso il Pontificio Collegio Maria Mater Ecclesiae, in via Pietro de Francisci s.n.c. a Roma.

Descrizione: molte delle tematiche studiate dalla Bioetica sono collegate, a volte in modo molto stretto e diretto, alla figura e alla realtà della donna. Si pensi, soprattutto, alle problematiche riguardanti l’inizio della vita. Ma anche su altri temi si può parlare di una “prospettiva femminile”. Durante il corso estivo verranno approfondite tematiche come quelle della “questione femminile”, il femminismo, il nuovo femminismo (proposto, per esempio, da Papa Giovanni Paolo II), eccetera. Verranno studiate anche le varie proposte per una “Bioetica al femminile”, sia dal punto di vista contenutistico che da quello metodologico. Saranno poi affrontate le tematiche classiche della Bioetica, come anche quelle riguardanti le nuove frontiere della medicina e delle biotecnologie, dal punto di vista della donna.

Il corso è articolato in due moduli tematici. È possibile partecipare a tutto il corso, oppure a uno dei moduli. I partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione.
Calendario: Modulo 1: 30 giugno-4 luglio; Modulo 2: 7-11 luglio

Le lezioni saranno tenute dai docenti della Facoltà di Bioetica, con la partecipazione di altri docenti ed esperti provenienti da diversi paesi. Oltre alle lezioni verranno organizzati incontri e attività di riflessione e discussione, favorendo la partecipazione attiva di tutti i corsisti.

Il corso è indirizzato a tutte le persone interessate ai temi della Bioetica, operatori nel settore sanitario, docenti e laureati di tutte le discipline. Gli studenti di licenza o dottorato in Bioetica regolarmente iscritti alla Facoltà possono partecipare: verrà loro accreditata, se superata la prova scritta corrispondente, nel loro curriculum accademico con 3 crediti (4 ECTS) per ogni singolo modulo.
È prevista, per ogni modulo, un’unica prova scritta che si svolgerà alla fine di ogni singolo modulo.

Per informazioni contattare:
Emmanuele Di Leo – Facoltà di Bioetica Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
tel. +39.06.66.54.3931 – cell. +39. 349.81.67.543
email: edileo@upra.org
facebook: Emmanuele Di Leo

Premio «Luigina Parodi» 2014: III edizione dedicata alla famiglia

febbraio-settembre 2014

Il Premio «Luigina Parodi» viene istituito a otto anni dalla scomparsa di Luigina Parodi, professoressa appassionata, che fino ad età avanzata ha dedicato la sua esperienza e il suo entusiasmo alla scuola e alla formazione. L’associazione Erreics Onlus decide di dedicarle un premio culturale per ricordare la sua professionalità e la sua attenzione per l’istruzione e l’insegnamento soprattutto tra i giovani. Luigina Parodi, nata a Nettuno l’11 ottobre 1920, lascia la traccia di una convinzione: formare i giovani aiuta a formare anche gli adulti. Questa terza edizione del premio alla Cultura è dedicata al tema della famiglia.

Descrizione del premio . La partecipazione al Premio è gratuita, possono partecipare tutti i giovani di Torino e Provincia di età compresa fra 14 e 20 anni sia studenti delle scuole superiori che lavoratori. Dal 1° febbraio al 30 settembre 2014 i ragazzi potranno inviare un testo (racconto, pagina di diario, autobiografia max 6.000 caratteri) o un cortometraggio (max 5 minuti) realizzato su DVD sul tema della famiglia.

Il materiale dovrà essere inviato via mail a: elviralarizza@libero.it e via posta a: Elvira Larizza Via Ciamarella 31 int.1 10098Rivoli (To) accompagnato dalla domanda di partecipazione al Premio su cui devono essere indicati: nome, cognome, data di nascita, indirizzo, recapito telefonico, indirizzo mail (se posseduto), scuola di appartenenza o attività lavorativa. La domanda deve essere firmata dal partecipante e, se minore, da un genitore e/o responsabile.

A ottobre verrà effettuata dalla commissione scientifica la selezione dei tre lavori più belli. I lavori verranno premiati a fine novembre. I premi saranno buoni cultura da spendere in diversi ambiti a discrezione dell’associazione.

Quest’anno una sezione del premio è dedicata ai ragazzi affetti da autismo. Potranno presentare un lavoro: disegno,elaborato, costruzione o altra espressione artistica sempre sul tema della famiglia e inviarlo seguendo le modalità su elencate. A tutti i partecipanti al concorso verrà dato un riconoscimento a carattere culturale ed i due lavori più belli verranno premiati

La partecipazione al concorso costituisce implicita autorizzazione al trattamento dei dati personali in applicazione della normativa vigente in materia di privacy e trattamento dati. Erreics Onlus si impegna ad utilizzare i dati richiesti esclusivamente ai fini del presente concorso e della propria attività culturale astenendosi da qualsiasi loro utilizzo a scopo di lucro. Inoltre l’Associazione Erreics Onlus si riserva di utilizzare gli elaborati partecipanti al premio per pubblicazioni, letture e mostre nell’ambito delle proprie attività culturali senza alcuna finalità commerciale. La partecipazione al concorso costituisce implicita autorizzazione in tal senso. La proprietà artistica e letteraria resterà comunque dell’autore.

Per informazioni: presidenza@erreics.orgelviralarizza@libero.itwww.erreics.org
tel. +39. 339.82.92.985

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