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In regola dal 6 marzo con i seggiolini antiabbandono in auto

06 Marzo 2020

Dal 6 marzo i bambini di età inferiore ai quattro anni  devono viaggiare in auto con un dispositivo di  allarme antiabbandono installato per il seggiolino. Entra in vigore il nuovo codice della strada che con l’art. 172 prevede una sanzione pecuniaria per il conducente sprovvisto  dagli 83 ai 333 euro e  decurtazione  di 5 punti dalla patente mentre una sospensione della patente da 15 giorni a due mesi per due infrazioni in due anni.

L’obbligo era già previsto a decorrere dal 7 novembre dello scorso anno, termine che poi è stato posticipato alla data odierna con la legge del 19 novembre del 2019 (art. 157).

Le caratteristiche tecniche, costruttive e funzionali devono corrispondere a quanto descritto nel Regolamento del decreto legge n. 122 del 2 ottobre 2019 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pubblicato sulla G.U. il  249 del 23 ottobre 2019.
Le specifiche sono contenute nell’allegato A.  Deve segnalare l’abbandono del bambino da parte del conducente attivando in modo tempestivo e automaticamente ad ogni utilizzo segnali di allarme visivi e acustici o visivi e aptici, percepibili all’interno e all’esterno del veicolo. Può essere collegato allo smartphone del genitore con una app o tramite Bluetooth per inviare notifiche. Se ha un’alimentazione a batteria deve essere in grado di segnalare i livelli bassi di carica rimanente.

I dispositivi possono non essere  della stessa marca del seggiolino, come riporta la Polizia di Stato: «Infatti secondo l’art. 3 del citato decreto, gli stessi possono essere indipendenti sia dal sistema di ritenuta che dal veicolo».
Inoltra consiglia di avere sempre con sé  il certificato di conformità rilasciato dal produttore del seggiolino perché, pur non essendo obbligatorio,  consente di agevolare i controlli da parte degli organi di polizia.
Nel caso di infrazione in cui vi sia oltre al conducente una persona maggiorenne tenuta alla sorveglianza del minore la multa  sarà a carico del passeggero senza la decurtazione di punteggio per il conducente.

 

 

 

 

Redazione Bioetica News TorinoRedazione Bioetica News Torino