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News dall'Italia

La giovane attivista ambientale, Greta, da Madrid a Torino oggi per la giornata in difesa del clima

13 Dicembre 2019

Dopo il discorso  di mercoledì scorso, 11 dicembre, in Madrid alla Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento del clima, COP 25, Greta Thunberg, la giovane attivista svedese, sarà a Torino nella giornata odierna, venerdì pomeriggio, alle 15 in piazza Castello. È contenta di unirsi, nel ritorno a casa a Stoccolma, a quanti sciopereranno per una sensibilizzazione ai problemi dei cambiamenti climatici  nella giornata del Fridaysforfuture, ha scritto su twitter.

A Madrid ha espresso preoccupazione affinché gli scienziati siano ascoltati. Il Rapporto ICCP del 2018  (Studio intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, studio scientifico, tecnico e socioeconomico) fa emergere che le emissioni annuali di CO2, 42 gigatoni  in otto anni consumeranno l’intero budget a disposizione per limitare l’aumento della temperatura globale sotto la soglia di – 1,5°, rendendo  necessario l’accordo di Parigi su scala globale, ogni paese la sua parte.  «Ci rimangono di quel budget meno di 340 gigatoni di CO2  da condividere equamente⌈…⌉. Anche con un solo  grado di riscaldamento ⌈in più⌉, le persone stanno già morendo, a causa di questa crisi climatica⌈…⌉ E poi perché è quel che ci dice la scienza unita. Per evitare di destabilizzare il clima in modo da avere le migliori chances per non innescare reazioni a catena irreversibili», ha spiegato Greta (tr. discorso alla COP 25 su www.fridayforfutureitalia.it) Un impegno che pur dovendo essere partecipativo da parte di tutti, è  proporzionale all’emissione di anidride carbonica: fa osservare, dai dati, che l’80% deriva dai paesi del G20 mentre il 50% più povero ne produce solo un decimo. E ha infine sottolineato come con la compensazione su altri paesi si potrebbe aggirare la questione ma non lo scenario reale. Evidenze dei cambiamenti climatici sono già  troppo visibili.

Ecco che la dimostrazione della gente nell’appello per la sensibilizzazione ai problemi climatici e alla salute del pianeta e dell’umanità nelle piazze a manifestare  per il futuro delle giovani generazioni è importante per poter  fare pressione sui governanti ad intraprendere il più presto delle azioni.

Sempre in tema ambientale, mercoledì 11  la Camera ha approvato la mozione sulla Emergenza climatica presentata da Rossella Muroni ed altri firmatari impegnando il Governo a dichiarare lo stato di emergenza ambientale e climatica del nostro Paese.

Redazione Bioetica News Torino