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2021 Global Conference on Health and Climate Change

A margine della Conferenza internazionale COP 26 delle Nazioni unite sulle politiche da adottare per mitigare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sulla salute umana, nell’ambiente e nel pianeta, che si terrà in Gran Bretagna, a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre 2021, si svolgerà un altro evento incentrato sulla giustizia climatica e sulla ripresa della salute e della sostenibilità ambientale dal Covid-19.

Organizzata dall’Oms e dalla Global Climate and Health Alliance (GCHA) in collaborazione con l’Università Caledonian di Glasgow e il Centro per la Giustizia climatica con l’Alleanza per la salute del Regno Unito.

CONFERENZA INTERNAZIONALE: SALUTE E CAMBIAMENTO CLIMATICO, 6 novembre 2021.

MODALITÀ: in presenza (Glasgow, Caledonian University, Cowcaddens Road, UK) e on line

PROGRAMMA: https://cdn.who.int/media/docs/default-source/climate-change/agenda-global-conference-climate-health.pdf?sfvrsn=21c93dae_25

ISCRIZIONE: la partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi entro il 5 novembre 2021 tramite: https://www.eventbrite.com/e/2021-global-conference-on-health-and-climate-change-tickets-174565278447




«Non si può tornare indietro a come si faceva prima. Sono cresciute di numero le malattie infettive, incluso Hiv, Aids, Sars ed Ebola, che hanno fatto il salto dalla vita animale selvaggia agli uomini e l’evidenza finora disponibile suggerisce che il Covid-19 abbia seguito lo stesso percorso», afferma l’Oms.

Dalla trasmissione virale del Covid-19 e dalla sua diffusione la mancata copertura sanitaria universale ha lasciato milioni di persone, molti anche in paesi ricchi, senza un accesso affidabile e a portata di mano a un trattamento sanitario. Spiega infatti l’Oms che «cercare di risparmiare denaro trascurando la protezione ambientale, la preparazione ad un’emergenza, i sistemi sanitari e le reti di sicurezza sociali ha dimostrato essere una falsa economia e il contro viene ora pagato molto di più»; perché «il mondo non può permettersi di affrontare ripetutamente disastri della portata del Covid-19, se sono provocati da una prossima pandemia o dal crescente danno ambientale o cambiamento climatico. Non è bene tornare indietro alla “normalità”». Un altro motivo è dato da alcuni miglioramenti che il Covid-19 ha portato nonostante il suo impatto devastante nella vita e nella società, come l’accelerazione dell’uso digitale con lo smart working, la telemedicina o l’aria più pulita durante il periodo di isolamento forzato pubblico.

Sul tavolo di lavoro vi sarà la protezione e conservazione della natura, l’investimento in servizi essenziali dall’acqua ai servizi idrici e sanitari all’energia pulita nei servizi di cura sanitari, una transizione veloce verso un’energia salutare, sistemi alimentari sostenibili e promotori di salute, impegno educativo e civile della società e altri ancora.
Tra il 2030 e il 2050 si aspetterà che il cambiamento climatico possa causare 250 mila morti in più per anno per malnutrizione, malaria, diarrea e stress dovuto al calore

Cosa si prevede tra una trentina di anni?

Tra il 2030 e il 2050 ci si aspetta che il cambiamento climatico possa causare 250 mila morti in più per anno per malnutrizione, malaria, diarrea e stress dovuto al calore.

L’impatto del cambiamento climatico influisce in modi diversi sulla salute umana e sulla vita. Costituisce una minaccia per l’aria che respiriamo, per la sicurezza dell’acqua che beviamo, per l’approvvigionamento alimentare nutritivo, per un riparo sicuro e perché può cancellare decadi di progresso nella salute globale.

L’Oms invita per questo a guardare alla realizzazione dell’Accordo di Parigi sul clima. Descrive alcuni obiettivi perseguibili di un piano di lavoro e le risoluzioni adottate finora dal 2008 al 2019 che si possono leggere nella pagina dedicata https://www.who.int/health-topics/climate-change#tab=tab_3

Possono i cellulari digitali essere promotori di una salute più equa?

Inquina l’aria in casa e l’atmosfera l’uso in cucina di legna, carbone, carcasse di animali, kerosene e altri. Fornelli ad elettricità o gas sono puliti e riducono le esposizioni domestiche all’inquinamento dell’aria e malattie che sono comuni nelle aree povere. Una soluzione viene proposta dall’Oms che riporta l’esempio di una famiglia keniota che ha potuto far uso di un’alternativa, il GLP (Gas di petrolio liquefatto) con un sistema di contratto per il pagamento innovativo “payasyougo” con la tecnologia smart.

06 Novembre 2021
Fino al 06 Novembre 2021
Conferenza internazionale di OMS, Global Climate and Health Alliance, Glasgow Caledonian University
Dalle ore 7.45 alle ore 19.00
in presenza Glasgow Caledonian University e on line
Partecipazione gratuita

Informazioni:

Da Oms:
https://www.who.int/news-room/events/detail/2021/11/06/default-calendar/2021-global-conference-on-health-and-climate-change


redazione Bioetica News Torino