Abitare da credenti. Strumenti di Dio per l’inclusione dei poveri Celebrazione della XXVIII Giornata Caritas

Seguendo una delle indicazioni, l’attenzione ai poveri,  espressa nel piano pastorale diocesano contenuto nella Lettera di monsignor Cesare Nosiglia, Arcivescovo della diocesi di Torino, «La città sul monte», strumento di accompagnamento alla lettura e all’appropriazione dell’Esortazione apostolica di Papa Francesco, intitolata Evangelii Gaudium,  la XXVIII Giornata Caritas diocesana sarà celebrata con un convegno che presenterà riflessioni su come e in quale modo «si possa essere strumento nelle mani di Dio per realizzare ⌈«l’inclusione sociale dei poveri» che Papa Francesco dedica nel quarto capitolo della EG , dal n.186 al n. 216⌉,  abitando da credenti il mondo e le sue strutture».
Da qui lo spunto per il titolo del Convegno  Abitare da credenti. Strumenti di Dio per l’inclusione dei poveri che si terrà sabato prossimo 1 aprile,  dalle ore 8.30 alle ore 13, a Torino, presso il Teatro Grande Valdocco, in via Sassari 28/B.

Tre momenti scandiscono la mattinata:  Il mandato di includere i fratelli più poveri  con un approfondimento del mandato di inclusione dei poveri nelle sue radici teologiche e pastorali attraverso un dialogo condotto da Fabio Poles della Scuola di Economia Civile e Università Ca’ Foscari di Venezia con l’Arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia e don Giovani Perini e la presentazione dei  progetti  AgriSister e Costruire e prosegue con La Carità della Chiesa di Torino  illustrata dall’arcivescovo monsignor Cesare Nosiglia.  Poi La cesta delle primizie  Deut. 26 , una lectio sull’ascolto orante della Parola di Dio curata da sr Rosanna Gerbino e accompagnata dal coro della parrocchia Santa Caterina da Siena di Torino. Infine, Percorsi ed esperienze comunitarie per includere i poveri,  racconto di esperienze e presentazione di realtà inclusive sul territorio con Fabio Poles in dialogo con i protagonisti di Cittadella della Carità di Bra, del progetto Fa Bene e del laboratorio La Voce Fuori Campo.  Conclude la Giornata il direttore dell’Ufficio diocesano Caritas Pierluigi Dovis:  Per un impegno comune nell’inclusione sociale dei poveri.

Si rivolge a: operatori di carità di ogni tradizione, operatori pastorali, sacerdoti e diaconi, religiosi impegnati sul fronte dei più poveri, ministri straordinari della comunione esplicitamente interessati al tema (che partecipando possono ottemperare all’impegno della formazione permanente),  operatori di associazioni di volontariato e uditori interessati.

Non si richiede alcuna  prenotazione o iscrizione al convegno.

L’incontro è valido per il rinnovo del mandato dei Ministri straordinari della Comunione.  Sono invitati a parteciparvi i ministri più impegnati in modo specifico negli ambiti della  pastorale della salute e della carità.
L’Ufficio liturgico diocesano informa che dopo il corso di base i Ministri straordinari della Comunione Eucaristica possono esercitare il proprio ministero per tre anni senza dover rinnovare il loro mandato. Trascorsi i primi tre anni dal ricevimento del mandato, dovranno partecipare ad un incontro di formazione permanente, dislocato territorialmente nei quattro distretti pastorali della diocesi. I Ministri che portano la Comunione Eucaristica ai malati – a cui il parroco intende richiedere che venga loro rinnovato l’incarico – dovranno partecipare ogni anno a uno degli incontri di formazione permanente; i ministri che distribuiscono la Comunione Eucaristica solo in chiesa – a cui il parroco intende richiedere che venga loro rinnovato l’incarico – sono tenuti a partecipare alla formazione permanente e potranno esercitare il proprio ministero per altri tre anni senza dover rinnovare il loro mandato (www.diocesi.torino.it/liturgia).

(Aggiornamento 27 marzo 2017)