Breakthroughs in knowledge of “Plasmodium Vivax Malaria”: is “Vivax” still a neglected human malaria parasite? convegno internazionale dell'ISS per ridefinire e rafforzare strategie per il controllo della P Vivax
La malaria è stata debellata in Italia nel 1970 ma ogni anno si registrano circa 800 casi di importazione per motivi di viaggio, commerciali, in aree endemiche. Una monitorata sorveglianza epidemiologica nazionale per la prevenzione di diffusione della malattia infettiva è necessaria anche per la continua presenza di zanzare del genere Anopheles, “potenziali vettori di malaria”. 30 Paesi dell’Europa hanno riportato 8.349 casi di malaria, dai dati per il 2018, pubblicati nell’Annual Epidemiological Report for 2018 dell’ECDC: il 99,8% risultava associato a viaggi in aree endemiche mentre 14 casi come acquisiti localmente, in particolare 10 casi di Plasmodium vivax in Grecia, 1 di P. falciparum e 1 di infezione mista P. malariae e P. ovale in Spagna, 1 di specie non nota in Francia, 1 di P. falciparum in Italia. Nel periodo 2013-2017 nel nostro Paese, secondo i dati di sorveglianza sulla malaria (si veda Epicentro.it), sono stati segnalati 12 casi di origine autoctona di cui 7 nel 2017, in particolare 4 indotti dovuti a eventi accidentali come trasfusioni o altra forma di inoculazione parenterale come trapianti, infezioni nosocomiali etc, e 8 ritenuti criptici in quanto non si è dato di conoscere la modalità e luogo di trasmissione. Il gruppo di popolazione più colpito è stato quello degli stranieri regolarmente residenti mentre gli italiani circa il 17%.
Nel mondo l’Oms stima nel 2018 la presenza di 200 milioni di casi di malaria che ha trascinato con sé 400 mila morti soprattutto bambini di età inferiore ai 5 anni in Africa subsahariana, dove si riscontra prevalentemente quella da Plasmodium falciparum, anche se si è registrato un aumento di casi e di recidive da P. Vivax predominante in Asia.
L’Istituto Superiore di Sanità organizza due convegni scientifici internazionali dedicati alla malaria, che saranno tenuti in videoconferenza, uno il 19 novembre e l’altro il 24 novembre, in occasione dei cinquant’anni di ricorrenza per l’Italia dal riconoscimento ufficiale dell’Oms, il 17 novembre del 1970, di non essere più tra i paesi endemici per la malaria e in ricordo di Giancarlo Majori, parassitologo, figura internazionale nella lotta contro la malaria, morto alcuni mesi fa, che ha diretto per anni il laboratorio di Parassitologia dell’Iss e a cui va il ringraziamento per i numerosi programmi realizzati per debellare la malaria nei paesi in via di sviluppo come in Burkina Faso, isole Comore, Madagascar, Tanzania, Sudan.
L’OMS registra negli ultimi quattro anni non solo un costante incremento dei casi diffuso in diversi Paesi ma anche una situazione che si è aggravata dall’impatto della pandemia di Covid-19 sulle strutture sanitarie dei Paesi endemici. Un motivo di allarme è la diffusione di ceppi di zanzara resistenti agli insetticidi, documentata in oltre 65 Paesi. Pietro Alano, malariologo dell’Iss spiega che «la comparsa nel Sud Est Asiatico di parassiti resistenti ai moderni trattamenti con più farmaci antimalarici avrebbe effetti devastanti se tracimasse in Africa considerato che oggi non abbiamo ancora un vaccino protettivo davvero efficace».
CONVEGNO: 19 novembre 2020, 14-16.30.
MODALITÀ: webinar su piattaforma Starleaf https://live.starleaf.com/OTUwMTMyNzI6MDIyODE1
LINGUA: inglese
OBIETTIVO: Latest scientific reports on the emergence and spread of antimalarial drug resistance and the complexity of the surveillance underlines the need for re-defining the research needs and reinforce effective strategies for vivax-specific control. In fact the concepts of Plasmodium vivax malaria as a relatively mild disease and the protection of Duffy negative people have been recently revisited. Therefore the congress directly focuses the attention on the revisited traditional concept of P. vivax as “benign” parasite and recognizes the importance of an update on P. vivax current research, often neglected.
The invited speakers, with diverse expertise will discuss new key features of the biology, clinical aspect, pathogenesis, treatments and epidemiology that are changing the scenario of our knowledge of the parasite and will review recent progress in many research fields. The landscape of P. vivax malaria changes constantly and the congress is an opportunity to consider with renewed attention P. vivax infections as a priority to overcome the challenges of malaria control.
COORDINAMENTO SCIENTIFICO: Carlo Severini, Dipartimento di Malattie Infettive ISS.
COMITATO SCIENTIFICO: Edvige Perrotti, Mariangela L’Episcopia, Daniela Boccolini del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO:
Fino al 19 Novembre 2020
Convegno scientifico internazionale dell'Istituto Superiore di Sanità
Dalle ore 14.00 alle ore 16.30
Istituto Superiore di Sanità, Roma - modalità webinar
Partecipazione gratuita
Dipartimento di Malattie Infettive ISS
segreteria Convegno
Alessia Caratelli, Paola Selvazzo, Valentina Cecchetti
segreteria.dmi@iss.it +39 06 4990 3279/6134
Assistenza tecnica
assistenza.aule@iss.it