Coronavirus. Problemi etici nella gestione di un’epidemia. Quando le risorse sono limitate, chi curare?
L’Associazione nazionale «Scienza e Vita» ha organizzato un corso formativo a distanza della durata di 5 ore e articolato in quattro lezioni magistrali, messo a disposizione per una partecipazione gratuita sul canale Youtube e sito dell’Associazione e con possibilità di acquisizione di 5 crediti ECM accreditandosi presso la piattaforma del provider www.lacrisalide.it al costo di 10 euro. Il Corso è attivo dal 25 giugno fino al 25 giugno 2021 e verte sulla valorizzazione delle capacità interattive del singolo medico e delle strutture sanitarie di fronte alle emergenze, risolvendo dubbi spesso posti da medici e strutture sui mass media, dal titolo Coronavirus. Problemi etici nella gestione di un’epidemia quando le risorse sono limitate, chi curare?
Sede: Associazione «Scienza e Vita», Roma.
Si rivolge a: tutti gli operatori sanitari che desiderino attraverso la lente della bioetica capire come modulare meglio il proprio intervento medico e/o di assistenza sanitaria.
Obiettivo: Riflessione su come la sanità sia capace di prevenire le emergenze attraverso gli insegnamenti dove la medicina è a dimensione di persona, acquisendo gli strumenti utili per trovare risposte ai dubbi che le questioni contingenti pongono.
L’emergenza da Covid-19 mette a dura prova il tessuto sociale e i singoli. Il Corso affronta sul piano etico e bioetico le diverse questioni sollevate quali l’allocazione delle risorse in caso di scarsità e di eccesso di pazienti da curare, il diritto alla privacy, la difficoltà economica e sanitaria dovuta alla quarantena soppesata contro la necessità di contenere la pandemia.
Verranno date alcune proposte che ciascun discente potrà rapportare alla propria situazione locale.
Lezioni: il Corso della durata di 5 ore, formato da 4 video – incontri magistrali è tenuto dal pediatra Carlo BELLIENI, dalla filosofa e bioeticista Laura PALAZZANI, dal medico legale dr. Paolo MARCHIONNI e dal medico di medicina generale e ginecologo Emanuela LULLI.
Ogni incontro dura 30 minuti.
Il Corso si conclude con un test finale con domande a risposta multipla.
Responsabile scientifico: prof. Carlo Valerio BELLIENI
Direttore scientifico: dr.ssa Beatrice ROSATI
Modalità di seguire il Corso, a pagamento con ecm o gratuito senza ecm:
1. Per acquisire i 5 crediti formativi ecm rilasciati seguire il Corso al costo di 10 euro sul sito del provider www.lacrisalide.it
2. Senza ecm, gratuitamente dalla piattaforma dell’Associazione «Scienza e Vita» collegandosi a: http://www.scienzaevita.org/dal-26-giugno-sv-fad-ecm-coronavirus-problemi-etici-nella-gestione-di-unepidemia-quando-le-risorse-sono-limitate-chi-curare/
Fino al 25 Giugno 2021
Corso formativo FAD
Roma
Euro 10 per corso fad con riconoscimento crediti ecm (5)
Associazione nazionale Scienza e Vita
Lungotevere dei Vallati, 10 Roma
tel. 06 6819 2554
segreteria@scienzaevita.org
1 LEZIONE – sintesi
LA BILANCIA TRA DIRITTI IN TEMPO DI CORONAVIRUS
DR. Carlo Valerio BELLIENI
Pediatra Ospedale universitario di Siena – Vicepresidente Scienza Vita
In questa lezione, verrà fornito un quadro del bilanciamento tra benefici e danni delle restrizioni al movimento, soffermandosi sul profilo etico di come e se si debba preferire un numero di problemi sociali e sanitari ad un numero di probabili decessi indotti dalla pandemia. Il primo problema etico sollevato nell’epoca del coronavirus è quello dell’allocazione delle risorse: in caso di carenza di risorse (ventilatori, mascherine, vaccini) a chi verranno date? Si sceglierà su base del gruppo di appartenenza (anziani, disabili, bambini ecc.) o sulla base della prognosi indipendentemente dal gruppo di appartenenza? Per questo è importante che vengano insegnati i criteri bioetici di base, spiegando che è bene che ognuno sappia che esiste una “strada” per districarsi in dilemmi come quelli ora esposti: non c’è una sola strada, ne esistono molteplici ed è importante conoscerle e scegliere quale di queste è più corrispondente alle proprie esperienze, aspirazioni e ideali. Si deve poi considerare come la pandemia abbia obbligato a rivedere il concetto di “medico” e “sanità”. Siamo passati dalla colpevolizzazione dei medici esacerbando il concetto di malasanità alla santificazione della figura di medico-eroe. Ma esiste un giusto mezzo tra i due estremi? Esiste la possibilità di una medicina integrale, di una medicina olistica, invece che una medicina contrattualistica? E cosa pensare dell’abbondare di esperti medici d’oggi, cui la politica e la morale sembrano affidarsi rinunciando al loro campo specifico decisionale. Terzo, va considerato che i rischi della pandemia oggi sembrano essere solo quelli che riguardano la mortalità o l’economia, entrambi devastanti e gravi; ma nessuno considera che un rischio altrettanto grande è quello per la salute. Quanto risente la salute fisica e mentale in particolare delle persone fragili dalla quarantena? Sentire sempre parlare di morte fa bene? E la diminuzione o taglio dell’assistenza domiciliare per i rischi di contagio ai malati cronici è forse tollerabile? Dunque, alla luce di tali considerazioni, va rivisto profondamente il cuore della società in cui viviamo, che appare dai punti succitati come la società dei protocolli o la società dei funzionari, in cui ognuno – in questo caso il medico, il malato – sono ridotti e ridimensionati alla funzione che esercitano.
2 LEZIONE – sintesi
COVID-19. CRITERI ETICI PER LA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE SCARSE
PROF.SSA Laura PALAZZANI
Ordinario di Filosofia del Diritto alla LUMSA, Roma
Già consigliere Associazione Nazionale Scienza & Vita
La lezione analizza le diverse teorie di bioetica sulla distribuzione delle risorse sanitarie scarse nell’ambito della microallocazione (teoria libertaria; teoria utilitarista; teoria personalista), mediante una analisi critica del modello libertario e utilitarista, giustificando la priorità del criterio clinico. La docente prosegue con una accurata valutazione critica del documento della SIAARTI (Società Italiana Anestesisti e Rianimatori Intensivisti) sulle “Raccomandazioni di etica clinica per l’ammissione a trattamenti intensivi e per la loro sospensione, in condizioni eccezionali di squilibrio tra necessità e risorse disponibili”. Infine analizza il documento del CBN (Comitato Nazionale per la Bioetica) “La decisione clinica in condizione di carenza di risorse, il criterio del Triage in emergenza pandemica”, entrando nel merito dei criteri di appropriatezza clinica e attualità, quali unici criteri possibili di distribuzione delle risorse sanitarie per il CBN. Entrambi i documenti sono stati pubblicati in piena emergenza Covid-19.
3 LEZIONE – sintesi
LA MORTE ED IL MORIRE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
DOTT. Paolo MARCHIONNI
Direttore UOC Medicina legale – ASUR Marche, Area Vasta 1, Pesaro
Vicepresidente Associazione nazionale «Scienza & Vita»
Il docente, medico-legale, affronta il tema del morire e della morte che ha una serie di risvolti bioetici e sociali non secondari. In poche settimane, ad esempio, siamo passati da una “cultura” del morire che tendeva ad abbandonare il morente a se stesso, o al massimo alla struttura di degenza/ricovero, alla incredulità di fronte alla impossibilità di garantire un “ultimo” saluto al proprio congiunto malato. Un secondo tema di riflessione, più tecnico professionale, riguarda le modalità di gestione della morte nelle sue modalità operative. Ossia, come proteggere gli operatori che avessero a che fare appunto con i decessi da Covid-19? L’ultimo tema trattato è quello relativo al fatto che durante l’emergenza da Coronavirus non si è avuto modo di ascoltare questioni riguardanti il desiderio di eutanasia. Cosa sta ad indicare questo? Sta forse emergendo quello che abbiamo detto per tanto tempo, che probabilmente di fronte ad una maggiore fragilità deve accompagnarsi una maggiore solidarietà, una maggiore risposta, una maggiore vicinanza?
4 LEZIONE – sintesi
MEDICINA GENERALE E COVID-19. CRONACHE DAL FRONTE
DOTT.SSA Emanuela LULLI
Medico di Medicina Generale, ginecologo, Pesaro
Consigliere Associazione Nazionale «Scienza & Vita»
La docente tratta il tema partendo dalla sua esperienza sul campo, quale Medico di Medicina Generale (MMG), segnalando l’evoluzione della vicenda a partire dai primi giorni quando non c’erano conoscenze sulla malattia e sulle misure di prevenzione/protezione, alla presa di consapevolezza della ferocia dell’infezione e del contagio, fino alla introduzione di (pochi) presidi terapeutici finalmente resi disponibili anche ai MMG. Tante le ombre, le difficoltà e le amarezze di questo tempo, ma anche la luce di un’esperienza toccante accanto ai propri malati e alle loro famiglie, ricca di umanità