Ero malato e mi avete visitato La cura pastorale del malato in un contesto multietnico e multireligioso

Ad Assisi  dal 26 novembre al 1 dicembre  2017 l’Ufficio nazionale per la Pastorale della salute – Cei  in collaborazione con l’Associazione Italiana di Pastorale Sanitaria (AiPas) propone un corso di Alta formazione per operatori di pastorale della salute, cappellani di “nuova nomina” e loro collaboratori.

Il tema è: Ero malato e mi avete visitato. La cura pastorale del malato in un contesto multietnico e multireligioso

Sede: Domus Pacis Assisi, piazza Porziuncola 1, Santa Maria degli Angeli – Assisi (Pg).

Obiettivo del Corso: 1. fornire i fondamenti per una pastorale accanto al malato; 2. approfondimenti su temi quali l’accompagnamento del malato in età pediatrica e la salute mentale; 3. confronto sulle dinamiche fondamentali che incontreranno quanti si avventurano in questo singolare e delicato ambito della pastorale della Chiesa con l’aiuto di docenti che vivono da tempo questo servizio e sono impegnati nella riflessione e nell’approfondimento di tematiche inerenti al mondo del malato e della sofferenza; 4. Trattazione dell’argomento in un contesto multietnico e multireligioso che caratterizza la società italiana e quindi i luoghi della cura e le visioni terapeutiche organizzative.

Aperto a: operatori di pastorale della salute, cappellani di “nuova nomina” e loro collaboratori

Programma: Nella giornata di lunedì 27 novembre il direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale della Salute don Carmine Arice ssc introdurrà al corso e presenterà un inquadramento storico-pastorale dei documenti della Chiesa mentre Giovanni Cervellera presidente AIPaS parlerà del ruolo del’operatore pastorale e l’avv. Francesca di Maolo, presidente Istituto Serafico – Assisi tratterà la cura nel contesto socio-culturale italiano.
Martedì 28 novembre don Tullio Proserpio, cappellano Istituto Nazionale Tumori di Milano parlerà del ruolo del cappellano e dell’equipe pastorale al quale si sussegue l’intervento del prof. Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta, sul dialogo con i malati. il prof. Massimo Petrini, docente ordinario di teologia pastorale Camillianum di Roma esporrà il tema della salute, della malattia e della morte in un contesto culturale tradizionale e multireligioso.
Mercoledì 29 novembre padre Antonio Marziano mi, cappellano Ospedale San Giovanni di Roma interverrà sui sacramenti di guarigione. Poi la dott.ssa Lucia Miglionico, oncologa pediatra presso Casa Sollievo della Sofferenza parlerà dell’accompagnamento del malato in età pediatrica e Fra Marco Fabello oh presidente Irccs Fatebenefratelli di Brescia mostrerà l’agire della pastorale della salute nell’ambito della salute mentale.
Giovedì 30 novembre gli interventi si incentreranno sulla relazione con i familiari del malato con Pierluigi Brustenghi, neurologo Ospedale San Giovanni Battista – Foligno, sull’accompagnamento pastorale dei morenti con don Carlo Abbate, cappellano Hospice Villa Speranza di Roma, sull’accompagnamento degli anziani con don Carmine Arice e infine sugli aspetti bioetici con don Massimo Angelelli, cappellano Ospedale Tor Vergata di Roma.
Venerdì 1 dicembre, a conclusione della settimana del corso vi saranno gli interventi del diacono Michele Sardella, operatore sanitario, presenterà la pastorale degli operatori sanitari e le conclusioni di don Carmine Arice ssc.

Ai corsisti viene offerta la possibilità di una o più settimane di tirocinio pastorale presso una struttura sanitaria (policlinico, centro di riabilitazione, ospedale psichiatrico…)

Iscrizioni: entro il 20 novembre p.v. Il costo complessivo comprendente la quota di iscrizione è di 350 euro.
Pagamento: tramite bonifico bancario (si veda depliant allegato).

(aggiornamento 22 agosto 2017)