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La gestione di un bene comune: accesso all’acqua potabile per tutti

L’acqua è una risorsa importante per la vita umana.  Purtroppo il suo uso quotidiano, e  ancor più potabile, non è affatto considerato un’abitudine  nei Paesi più poveri dove all’acqua dipende la sopravvivenza di  persone, adulti e bambini.

E l’impellente necessità di poter aiutare tali persone ad avere l’acqua potabile, quale bene comune a cui tutti hanno diritto, è il motivo della conferenza internazionale promossa dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, in collaborazione con le Ambasciate di Francia, Italia, Monaco e Stati Uniti accreditate presso la Santa Sede, che si svolgerà giovedì 8 novembre alla Pontificia Università Urbaniana, che dà il patrocinio.

Affronteranno l’argomento La gestione di un bene comune: accesso all’acqua potabile per tutti rappresentanti delle istituzioni ecclesiali e non, esperti nelle scienze ambientali e sociali, accademici, esponenti delle grandi religioni e vi saranno testimonianze dai Paesi dove le persone soffrono per la carenza di acqua potabile.  Il Cardinale Peter K.A. Turkson e monsignor Bruno-Marie Duffé, rispettivamente Prefetto del Dicastero sopracitato apriranno i lavori  della giornata, un impegno urgente sollecitato più volte dal Santo Padre, Papa Francesco, sia nel Messaggio di quest’anno per la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, sia nell’enciclica Laudato si’   (L’accesso all’acqua potabile e sicura è un diritto umano essenziale, fondamentale e universale, perché determina la sopravvivenza delle persone, e per questo è condizione per l’esercizio degli altri diritti umani – p.50,  San Paolo 2015).

È uno tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile posti dalle Nazioni Unite che si vuole realizzare  entro il 2030 e sarà un tema attorno al quale si  discuterà nell’Assemblea speciale del Sinodo dei Vescovi per la regione Panamazzonica ad ottobre del prossimo anno.

Il problema di accessibilità dell’acqua potabile verrà anche presentato sotto l’aspetto del diritto internazionale e  considerando l’inquinamento, le  problematiche della salute  e delle strutture  sanitarie dei Paesi in via di sviluppo.

Tra i numerosi interventi vi saranno quelli del prof. Luca Pandolfi della Pontificia Università Urbaniana, il prof. Léo Heller rappresentante Speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani all’acqua e ai servizi igienici, il sig. Frédéric Van Heems, Amministratore Delegato di Veolia Eau France, la dr.ssa Milagros Couchoud presidente dell’Istituto Mediterraneo dell’Acqua, il sig. Jean-François Donzier, segretario generale dell’International Network of Basin Organization.  È prevista anche  la partecipazione di rappresentanti dell’Organizzazione Islamica per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Isesco) e dell’Unione Induista Italiana.

08 Novembre 2018
Fino al 08 Novembre 2018
Conferenza internazionale
Roma
Redazione Bioetica News Torino