La resistenza antimicrobica: pensare l’impensabile

Si tratta di un seminario scientifico internazionale che l’Aifa organizza giovedì 11 marzo 2021 alle ore 15.30. Si terrà in lingua inglese; è disponibile la traduzione simultanea in italiano.

Il direttore generale dell’Aifa Nicola Magrini sarà in collegamento con Mike Sharland della St. George University di Londra, capo dell’Oms EML- Gruppo di lavoro sugli antibiotici.

EVENTO: 11 marzo 2021, ore 15.30

MODALITÀ: on line tramite la piattaforma social You Tube dell’Aifa https://www.youtube.com/channel/UCMDgZt1zx9-Kwr0811jY4PQ

PROGRAMMA: Nicola Magrini, dg Aifa, e Mike Sharland, George University of London, affronteranno l’argomento

ISCRIZIONE: https://www.clioedu.it/seminario-aifa-marzo

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Alcune risposte dall’AIFA sul sito www.menoantibiotici.it
Usare in modo inappropriato gli antibiotici, quando non sono necessari, ad esempio per curare infezioni virali come il raffreddore o il mal di gola, per i quali occorrono solo rimedi per alleviarne i sintomi, o in modo eccessivo, comporta il rischio di avere una difesa meno efficace contro i microbi che diventano invece sempre più resistenti con l’uso frequente degli antibiotici. Inoltre quando vengono utilizzati senza averne bisogno possono causare effetti indesiderati come diarrea o reazioni allergiche.

Gli antibiotici sono medicinali che devono essere prescritti dal medico dopo un attento esame clinico e quando avanzano delle dosi non vanno prestati ad altre persone. Servono per contrastare malattie causate da batteri. Se si pensa di aver contratto il Covid-19 non si possono prendere antibiotici perché il Covid-19 è una malattia causata da un virus e non da batteri.

Nei bambini la febbre avviene spesso ma sono poche le volte che sia causata da batteri; per questo, «la maggior parte delle volte che un bambino ha la febbre, anche se questa dura diversi giorni, non dovrebbe ricevere una terapia antibiotica» e comunque la decisione spetta al medico curante.