Resilienza: risorse e strategie Ciclo di incontri dell'Associazione culturale e di solidarietà torinese ChicercatrovaOnline

Nell’ambito degli incontri formativi, educativi e di sensibilizzazione organizzati dal Centro culturale e solidarietà  Chicercatrovaonline * con il patrocinio della Circoscrizione 3 Città di Torino, si segnalano due eventi nel mese di novembre: lunedì  25 novembre alle ore 18 il professor Rino Gaion, già docente al Master universitario in Scienza e Fede presso la Facoltà Teologica di Torino, e dell’Associazione «Bioetica e Persona», tratterà il tema dell’evoluzione umana negli aspetti filosofici e antropologici, e giovedì 28 novembre, alle ore 18.30, la dottoressa Alessandra Subri, psicologa e psicoterapeuta, parlerà di Resilienza: risorse e strategie (2 parte) nel ciclo di incontri dedicati alla rubrica «Vivere meglio si può. Parliamone insieme».

Sede: Torino, via Pragelato 24/D.

* Chicercatrova è un’Associazione di Volontariato che propone la cultura e la solidarietà come opportunità per prendersi cura della dimensione intima delle persone; attraverso incontri, percorsi di studio e riflessione propone strumenti nuovi per affrontare le difficoltà della vita: sociali, personali o familiari. Solidarietà e cultura sono strumenti di aiuto, di condivisione, di gestione delle proprie problematiche e opportunità per sentirsi parte di una comunità, di ottenere una lettura diversa delle proprie difficoltà, di essere consapevoli che, in caso di disagio, non si è soli.
L’Associazione ha dato vita a uno sportello di Ascolto e di dialogo che intercetta il bisogno e fornisce possibili soluzioni grazie a una vasta rete di prossimità sul territorio (tel 333.9988827 – 3331874182), uno sportello che fruisce delle competenze di una psicologa e psicoterapeuta, oppure da esperti in accompagnamento spirituale/religioso.  Sul sito www.chicercatrovaonline.it i membri dell’Associazione  spiegano, riguardo al servizio offerto da tale sportello,  che possono rivolgersi per ricevere un aiuto persone o loro familiari che si trovano in situazioni di depressione o angoscia esistenziale, di crisi familiare, religiosa o di identità; vittime di condizionamenti mentali nell’ambito delle sètte o della magia, persone esposte a violenza e mobbing; persone malate e sole; genitori con relazioni difficili con i figli, di cui alcuni tossicodipendenti.