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Parlamento. Approvata mozione su prevenzione e contrasto all’uso illegale e non autorizzato di fentanyl

06 Febbraio 2020

Limitare e impedire i gravi danni e la morte che l’uso del fentanyl, oppioide  sintetico, può  provocare tra i giovani assuntori di droga, inconsapevoli del rischio e ignari delle migliaia di vittime  per overdose che miete assieme ad altre sostanze oppioidi sintetiche negli Usa e in Europa, accessibili a poco prezzo, nel crescente mercato dell’illegalità, gestito da speculatori senza scrupoli interessati al mero profitto, è il cammino su cui si impegnerà il Governo.  Martedì scorso infatti alla  Camera è stata approvata con 484 voti favorevoli la proposta di una  mozione di maggioranza in tema di prevenzione e di contrasto all’utilizzo improprio non autorizzato  del fentanyl e farmaci similari e al loro reperimento nel mercato dell’illegalità.

Bisogna distinguere tra l’uso del fentanyl come antalgico nel trattamento del dolore su prescrizione medica, inserito dall’Oms tra quelli essenziali nel trattamento dei tumori avanzati, impiegato nelle cure palliative e anche nelle patologie non oncologiche nella formulazione a lento rilascio, e  a scopo personale,  improprio,  senza prescrizione medica. La mozione fa riferimento al secondo caso a seguito di un proliferare illecito sempre più crescente di  sostanze di oppioidi sintetici che vengono immessi sul mercato illegale, soprattutto nel dark web,  a livello internazionale, utilizzati come droga. Un fenomeno da tempo  dilagante negli Usa dove nel 2016 − riferisce il testo − hanno perso la vita per overdose più di 42 mila persone e in Europa circa 8 mila.

Viene spiegato che il fentanyl produce un effetto simile all’eroina e ha la particolarità di rispondere con velocità ai dolori ed è  più potente della morfina. L’impossibilità di dosare la quantità corretta, al di là un professionista sanitario per un trattamento di cura, comporta il rischio di ricevere effetti nocivi e rischiare la vita per gli assuntori di droga.  Pericolosa quando miscelata all’eroina o ad altre sostanze. Si cita tra i diversi rapporti sulle droghe e tossicodipendenze,  l’Osservatorio europeo, che dal 2009 si annoverano nel mercato europeo della droga ben 38 varietà di fentanyl, di cui 17 segnalate che appaiono nel 2017.  In Europa il  Regno Unito ha il più alto numero di acquisti on line dal mercato sommerso di fenantyl , ma anche un carico di vite umane spezzate. Nel 2017 in Inghilterra e Galles ci sono state 3.756 morti per intossicazione da droghe, provocate principalmente dall’eroina e dagli oppioidi sintetici citando l’Ons, l’Ufficio delle statistiche nazionali.

Sostanze sintetiche che cambiano in modo repentino e mettono in difficoltà la ricerca di una cura nel salvare in modo tempestivo una vita umana.  In Italia si hanno casi recenti di overdose da fentanyl  e desta  l’attenzione i  sequestri del fenantyl, in ambito ospedaliero e di traffici illegale,  da parte delle Forze dell’ordine, compiuti negli ultimi anni, nel 2018 e nel 2019, per la temuta possibilità di  uno sviluppo di tale fenomeno su cui non si ha al momento uno studio approfondito.

Viene riportato l’esempio dell’utilità di un kit di autoanalisi con cui i consumatori possono servirsene  per testare la presenza di fentanyl  e in caso positivo darne segnalazione in una piattaforma on line rendendo visibile la pericolosità di quell’area; un sistema attivato in Emilia Romagna. È una delle iniziative proposte da realizzare su tutto il territorio nazionale.

Tra le altre proposte:  una collaborazione istituzionale con gli altri paesi dell’Unione Europa per contrastare il fenomeno, campagne di prevenzione sulla pericolosità di tale sostanza,  la divulgazione e pubblicazione tempestiva dei dati relativi ai casi di morte a causa del fentanyl utilizzato  a scopo voluttuario, intraprendere contatti diplomatici da parte dei ministri competenti con il governo cinese mirato a limitare e contrastare il narcotraffico.

Redazione Bioetica News Torino