Proroga dei piani terapeutici e semplificazione delle procedure di prescrizione richieste al Ministero della Salute e all’Aifa Alla Fnomceo si sono unite associazioni e società di diabetologia, endocrinologia e diabetologia pediatrica e cittadinanza attiva
02 Settembre 2020«I contagi appaiono in risalita, e tutti gli sforzi vanno ora concentrati su un contenimento dei focolai in vista della riapertura delle scuole» e nel considerare che «durante l’epidemia di Covid-19 hanno dimostrato come i medici di medicina generale possano in maniera efficace assumersi la responsabilità delle prescrizioni dei farmaci e della gestione dei pazienti e come i rinnovi periodici così ravvicinati non siano che un aggravio burocratico, volto più al controllo della spesa che a quello della terapia», Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale dei medici chirurghi e odontoiatri, motiva così la richiesta da parte della Federazione indirizzata al Ministro della Salute e ai vertici dell’Agenzia italiana del Farmaco, Aifa, di estendere i termini di proroga dei piani terapeutici, già concessi dall’Aifa sino alla fine del mese scorso, con un nota del 29 maggio a causa del protrarsi dell’emergenza pandemica da Covid-19.
La Fnomceo ha chiesto al Ministero della Salute e all’Aifa:
- estensione della proroga dei piani terapeutici sino al termine delle stato di emergenza
- una semplificazione delle procedure prescrittive
All’attenzione della proroga dei piani terapeutici fino alla fine dell’emergenza da Nuovo Coronavirus che Anelli ha sottoposto al Governo due giorni fa si sono susseguite e unite le voci di rappresentanti di associazioni e società scientifiche di diabetologia, l’Associazione Medici Diabetologi (Amd), la Società italiana di Diabetologia (Sid), la Società italiana di Endocrinologia (Sie) e la Società italiana di Endocrinologia e Diabetologia pediatrica (Siedp). Richiedono ancora una volta l’attivazione in modo uniforme a livello nazionale dei servizi di Teleassistenza e telemedicina e una presa in carico delle persone con diabete in prossimità dell’arrivo dell’influenza e nella possibilità di un ritorno dell’ondata pandemica. C’è il rischio di contagio nelle sale di attesa che potrebbero essere sovraffollate. Un altro aspetto nodale riferito è l’affidamento della prescrivibilità ai MMG dei farmaci innovativi nell’ambito di una gestione integrata della persona con diabete.
A loro si è unita Cittadinanzattiva che invita il governo a procedure burocratiche semplificate, a nuove modalità di gestione delle persone perché «già prima dell’emergenza le cose non andavano bene per molte persone nel servizio sanitario, tra cui i malati cronici» e a un tavolo di lavoro per confrontarsi e discutere sull’argomento.
Il presidente Anelli ha fatto inoltre notare l’utilità delle proroghe dei piani in questo periodo di emergenza da Covid-19:
- giovato a migliaia di pazienti cronici e con patologie rare per la continuità dell’uso di ausili, dispositivi monouso e protesici che altrimenti avrebbero interrotto o dovuto acquistare
- accesso ai farmaci innovativi che abbiano dato prova di efficacia e sicurezza prescrivibili dai MMG