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Ricetta per i farmaci via mail o per telefono: un’ordinanza della Protezione Civile

23 Marzo 2020

A partire dal 21 marzo si semplifica la procedura di prescrizione dei farmaci: ci si potrà recare in farmacia senza portare il promemoria cartaceo e passare dal medico di medicina generale. Il  medico su richiesta dell’assistito/a potrà infatti  inviare la ricetta via e-mail tramite posta certificata (Pec) o  posta elettronica ordinaria (peo) o un messaggio sms per telefono.

Questa è l’ordinanza emessa giovedì 19 marzo scorso dal Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, in accordo con le Regioni, per non affollare gli ambulatori dei medici, limitando così il più possibile il rischio di infezione da contagio da Covid-19, che gli spostamenti e gli assembramenti invece vi concorrono, nel rispetto delle disposizioni ministeriali sulle misure urgenti relative alla diffusione del Covid-19.  Si estende nel contempo l’uso della digitalizzazione nel sistema sanitario per i cittadini. È pubblicata sulla G.U. sabato 21 marzo 2020 al n. 74.

Rimane un’alternativa al promemoria cartaceo. Cosa bisogna fare?
Al momento della prescrizione della ricetta elettronica chiedere al medico che venga rilasciato o il promemoria dematerializzato o l’acquisizione del numero di ricetta elettronica e dare l’indirizzo della casella di posta certificata (pec) od ordinaria (peo) oppure il numero di telefono mobile.

–  Se si comunica l’indirizzo di posta elettronica certificata o ordinaria sarà trasmesso il promemoria in allegato al messaggio di posta.

–  Se si comunica il numero di telefono mobile viene dato “il  numero di ricetta elettronica”  tramite un sms e nel caso di uso di un’applicazione per telefonia mobile che consente lo scambio di messaggi e immagini l’assistito/a può ricevere o “il numero di ricetta elettronica” oppure l’immagine del codice a barre recante lo stesso numero della ricetta elettronica.

–  Il medico comunica telefonicamente il numero di ricetta elettronica all’assistito/a tramite il  numero fisso o mobile indicato.
Se si ha attivato il Fascicolo sanitario elettronico (FSE) la ricetta elettronica viene inserita nel fascicolo.

Nel testo sono poi disciplinate anche tutte le modalità operative per le farmacie e  le Aziende sanitarie locali per i farmaci distribuiti in modalità diverse dal regime convenzionale e per i medicinali che richiedono un controllo ricorrente dei pazienti.

La Regione Piemonte – informa in una nota –  che nella giornata odierna ha comunicato l’ordinanza della Protezione Civile  alle Direzioni Generali delle Aziende sanitarie, ai Medici di medicina generale e alle Farmacie. Per coloro che hanno attivato il Fascicolo sanitario elettronico (FSE) possono consultare la Ricetta dematerializzata sul servizio telematico disponibile sul portale La mia salute

Redazione Bioetica News Torino