Spiritualità con Davide Penna, nell’ambito dei tre incontri culturali dell’Amci di Torino ed Effatà

Per la stagione estiva l’Associazione dei medici cattolici di Torino ha fissato tre appuntamenti serali, due dei quali già trascorsi, l’ultimo sarà martedì 31 agosto, della durata di un’ora, alle ore 21, con il filosofo Davide Penna per parlare di spiritualità attingendo spunti dalla presentazione del suo libro La notte dimentica. Vegliare con Gesù arrestato (2021, pp. 144).

Aperto a chiunque sia interessato ad approfondire l’argomento, gratuito, l’evento sarà in diretta streaming sul canale YouTube di Effatà.

Per partecipare occorre collegarsi tramite: https://youtu.be/NjlRWjIspUY


L’Autore, dottore di ricerca in Filosofia Davide Penna, insegna Filosofia e storia al liceo classico e linguistico di Genova e collabora con diverse riviste tra le quali Nipoti di Maritain e Città Nuova.

Ci farà entrare in quelle ore cruciali per vegliare con Gesù, scoprire cosa accadde, contemplare la vita che si dona e riflettere, alla luce di tutto questo, su alcuni temi classici della riflessione filosofica.






Gli altri incontri svoltosi nei mesi precedenti sono: quello del 27 luglio alle ore 21 con la concertista di pianoforte e musicologa Chiara Bertoglio in Inni alla gioia. Storie di musica, di pace, di vita e di speranza (2020, pp. 160, € 13,00 cartaceo, € 8,99 e-book. PER COLLEGARSI ALL’INCONTRO TRAMITE IL CANALE SOCIAL YOU TUBE DI EFFATA’ (clicca qui): In dialogo con Chiara Bertoglio – Inni alla gioia – YouTube

Storie di vita in cui la musica si inserisce nello spartito dell’esistenza con una propria voce insostituibile. La musica porta speranza ai bambini più disagiati, costruisce pace nei contesti più difficili, loda Dio coinvolgendo nel profondo la sete di infinito degli esseri umani, afferma la dignità e il diritto alla vita di ogni persona, crea, consolida e costruisce rapporti veri e profondi. Ritrovare la propria voce o scoprirla per la prima volta; ricordare delle canzoni o impararne di nuove; sentirsi parte di una comunità «polifonica» che aiuta a ritrovare un’armonia interiore che l’età o la malattia potevano aver compromesso. 




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E quello del 29 giugno alle ore 21 con Marco Canta, direttore di Casa Oz onlus, portavoce del Forum del Terzo settore del Piemonte e giornalista e Alessandro Ciquera, comunicatore interculturale che ha lavorato a progetti educativi tra i quali presso il carcere minorile Ferranti Oporti di Torino, la scolarizzazione di minori, l’assistenza alle persone senza fissa dimora. Hanno presentato le loro esperienze di accoglienza e ascolto di persone nei campi profughi nel nord del Libano e a Torino di persone fuggite dalla guerra, dalla povertà raccontate nel loro libro La speranza ha il vestito azzurro. Storie di vite che non si sono arrese (2020, pp. 112, euro 12). Si può rivedere l’incontro collegandosi a In dialogo con Marco Canta e Alessandro Ciquera – La speranza ha il vestito azzurro – YouTube

È il racconto di alcune storie di persone in fuga da contesti di guerra che vivono in un campo profughi nel nord del Libano, in un villaggio in Palestina e in Italia. Storie piene di dolore ma anche di speranza, ottimismo e resilienza.