Professore Giorgio Palestro alla presentazione del volume Laici e cattolici in Bioetica, 7 marzo, Gam Torino
Presentazione
A nome del Centro Cattolico di Bioetica e della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale ho l’onore di introdurre l’incontro di questa sera, dedicato alla presentazione dell’ultima opera di due fra i più autorevoli bioeticisti del nostro Paese, entrambi provenienti dal mondo della filosofia: il Professor Giovanni Fornero e il Professor Maurizio Mori.
Il tema, non nuovo, ma sempre più attuale per la continua trasformazione sia del contesto scientifico che di quello sociale, riguarda le posizioni dei cattolici e dei laici, e il loro confronto nell’ambito della bioetica.
Poiché gli autori sono ampiamente noti attraverso le loro opere, mi limiterò a delineare in sintesi i tratti salienti del loro profilo culturale: (in sequenza alfabetica)
Il Prof. Giovanni Fornero, torinese di Vigone ha compiuto gli studi filosofici presso l’Università degli Studi di Torino sotto la guida di grandi maestri, in particolare Nicola Abbagnano, Luigi Pareyson e Norberto Bobbio.
Proprio il Professor Abbagnano affidò al suo allievo Fornero la revisione del suo Compendio di Storia della Filosofia, che ebbe grande diffusione nei licei. Così nel 1986 nasceva l’Abbagnano-Fornero, divenuto, a sua volta, con opportuni aggiornamenti e ampliamenti, il manuale tuttora più diffuso nella scuola superiore italiana.
Anche la versione universitaria della Storia della Filosofia dell’Abbagnano è stata aggiornata, su indicazione dello stesso autore, dal prof. Fornero, il quale, insieme con un’équipe di studiosi, ha curato anche l’aggiornamento del Dizionario di Filosofia.
Nel 2005 pubblica il saggio Bioetica cattolica e bioetica laica definendone, attraverso un profondo studio analitico imparziale, le opposte posizioni: la tesi cattolica della sacralità e indisponibilità della vita e la tesi laica della qualità e disponibilità della vita.
Questo saggio ha sollecitato ampi dibattiti, sia in ambito specialistico sia nel mondo dell’informazione (numerose interviste).
Nel 2008 il Prof. Fornero pubblica un nuovo saggio intitolato Laicità debole e laicità forte in cui l’autore distingue le due forme di laicità impiegando i due aggettivi per significare rispettivamente un minore o un maggiore grado di radicalità, mettendo in risalto gli aspetti metodologici pluralistici, che caratterizzano la prima, in confronto alla valenza essenzialmente ideologica che caratterizzano la seconda.
Il Professor Maurizio Mori si è laureato in Filosofia a Milano, è ordinario di Bioetica nel Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione nell’Università degli Studi di Torino, ma estende la sua attività di docente bioeticista anche nel corso di Ostetricia dello stesso Ateneo.
È stato fra i pionieri della bioetica italiana.
Socio fondatore e segretario della Consulta di Bioetica Onlus dal 1989, di cui è presidente dal 2006.
Nel 1993 è stato fondatore della rivista «Bioetica. Rivista interdisciplinare» di cui è tuttora direttore.
È stato membro del Consiglio direttivo della International Association of Bioethics dal 1992 fino al limite del suo mandato, nel 2000.
Nel 2000 è stato nominato membro della Commissione Dulbecco, istituita dal Ministro Umberto Veronesi per approfondire le questioni relative alle cellule staminali.
È membro dell’editorial board di numerose riviste internazionali e nazionali.
Dirige, insieme con Eugenio Lecaldano e Demetrio Neri la collana di «Bioetica ed Etica Applicata».
Autore di sette volumi e oltre 300 articoli scientifici pubblicati sulle principali riviste italiane e straniere in cui l’autore ha affrontato vari temi di bioetica:
Biologia delle cellule staminali. Opportunità e limiti di impiego (2001)
Il caso Eluana Englaro. La “Porta Pia” del vitalismo ippocratico, ovvero perché è moralmente giusto sospendere (2008)
Aborto e morale. Capire un nuovo diritto (2008)
Manuale di bioetica. Verso una civiltà biomedica secolarizzata (2010)
Introduzione alla bioetica. 12 temi per capire e discutere (2012)
Oltre a temi di bioetica, il Prof. Mori ha dato contributi su temi concernenti il rapporto tra etica e diritto.
Insieme con gli autori del libro, sono qui presenti altre figure di spicco nel campo dell’etica e della morale le quali daranno vita all’incontro di stasera attraverso la discussione sui temi trattati nel libro. Li salutiamo tutti, ma desideriamo esprimere un ringraziamento particolare al Professor Francesco D’Agostino, membro fondatore del Comitato Nazionale di Bioetica, di cui è stato Presidente per molti anni e ne è ora Presidente Onorario, per la sua disponibilità a partecipare a questo incontro venendo espressamente da Roma.
Francesco D’Agostino, nato a Roma, è Professore Ordinario di Filosofia del Diritto e Teoria Generale del Diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma «Tor Vergata», dove ha diretto il Dipartimento di Storia e Teoria del Diritto dal 2005 al 2009. Visiting Professor in diverse Università straniere (Paris II-Panthéon-Assas, Madrid Complutense, Buenos Aires, Granada, Atene). Docente di Philosophia et Theologia Iuris nell’Institutum Utriusque Iuris della Pontificia Università Lateranense.
Assegnatario nel 1995 del Premio Giuseppe Capograssi per il Diritto.
È Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani. Dirige la «Rivista internazionale di Filosofia del Diritto». Dirige per l’editore Giappichelli la collana «Recta Ratio, testi e studi di Filosofia del Diritto», nella quale sono apparsi più di cento volumi. È membro della Pontificia Accademia per la Vita.
Membro del Comitato Nazionale per la Bioetica dalla sua istituzione, nel 1990; ne è stato Presidente nel quadriennio 1995-1998 e nel quadriennio 2002-2006. Attualmente è Presidente Onorario.
È editorialista di “Avvenire”, autore di 44 opere monografiche e curatele che includono un ampio arco di argomenti di natura storica, giuridica e bioetica.
Nell’ambito del Dottorato di Ricerca in Storia e Teoria del Diritto Europeo, il Prof. Francesco D’Agostino, oltre a tenere svariate lezioni, ha organizzato numerosi seminari e convegni a cui i dottorandi sono stati invitati a partecipare.
Porterà il saluto dell’Arcidiocesi di Torino il Prof. don Gian Luca Carrega: Direttore dell’Ufficio per la pastorale della Cultura; Docente di Esegesi Neotestamentaria presso il Ciclo Istituzionale della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Sezione di Torino.
Contribuiranno inoltre a rendere vivo e interessante il dibattito alcuni esperti bioeticisti:
il Prof. don Pier Davide Guenzi: Direttore del Ciclo di Specializzazione in Teologia Morale della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Sezione di Torino; Docente di Teologia Morale presso l’Istituto Teologico «San Gaudenzio» e l’ISSR di Novara; Docente di Introduzione alla Teologia presso l’Università Cattolica del S. Cuore di Milano;
il Prof. don Paolo Merlo: Docente ordinario di Teologia Morale presso la Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana e Docente incaricato presso il Ciclo di Specializzazione in Teologia Morale della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Sezione di Torino;
il Prof. don Giuseppe Zeppegno: Direttore scientifico del Master Universitario in Bioetica, Vice Direttore del Ciclo di Specializzazione in Teologia Morale, Docente ordinario all’ISSR – Facoltà dell’Italia Settentrionale, Sezione di Torino.
Ancora un sentito ringraziamento a tutti gli oratori e a tutti coloro che, con la loro presenza, così numerosa, vogliono dare testimonianza dell’importanza e del personale interesse rivolto al tema che sarà al centro dell’incontro di questa sera.
© Bioetica News Torino, Aprile 2013 - Riproduzione Vietata