Via al II ciclo dei Lunedì dell’Amci: “Medicina narrativa e letteratura”
In un’era ipertecnologica della medicina, gli operatori sanitari sentono la necessità di recuperare la componente umanistica delle scienze mediche. Una medicina più dal volto umano che non si esima dalla competenza scientifica ma sappia anche con altrettanta capacità mettersi in attento e costante ascolto della storia di malattia del paziente, per coglierne l’unicità e i bisogni personali di salute, migliorare la relazione comunicativa tra medico-paziente- operatore sanitario e poter così costruire insieme un percorso di progetto terapeutico.
Nella cornice di questa nuova sensibilità in medicina si inserisce il secondo ciclo di incontri mensili per la formazione degli operatori sanitari organizzato dalla sezione torinese dell’Amci, dal titolo «Medicina narrativa e letteratura: pazienti che narrano, medici che scrivono» (www.amcitorino.it).
Nel primo incontro di lunedì 22 aprile nella Facoltà Teologica Piero Bottino, medico geriatra e riabilitatore del Presidio sanitario San Camillo di Torino, parlerà di Medicina narrativa mentre con la neuropsichiatra infantile dell’Università degli Studi di Torino Pia Massaglia si affronterà l’argomento in ambito pediatrico.
Maggiori informazioni sul programma sono contenute nella rubrica «Appuntamenti»
La locandina con il programma del II ciclo dei «Lunedì dell’Amci» – sezione di Torino è scaricabile qui
Il programma dell’incontro
© Bioetica News Torino, Aprile 2013 - Riproduzione Vietata