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97 Lug-Ago 2023
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Il Film. «La folle vita» di Sirot A. e Balboni R.

Alex e Noémie, una giovane coppia desiderosa di formare una famiglia, si trova ad affrontare un’imprevista tempesta quando la madre di Alex, Suzanne, inizia a mostrare comportamenti stravaganti. Afflitta da una patologia neurodegenerativa, Suzanne spende senza controllo, si intrufola di notte nelle case dei vicini e persino confeziona una falsa patente di guida utilizzando colla e forbici.

Con il passare del tempo, Suzanne si trasforma in un’irrequieta bambina, mettendo alla prova il figlio e la sua compagna e scuotendo le fondamenta della loro relazione e delle loro aspettative di genitore. In mezzo a questa caotica situazione, trovano un inusuale ma rispettoso aiuto in Kevin, un eccentrico badante.


La folle vita, quella di Alex, Noémie e Suzanne (ma di certo di molti altri) è un’emozionante e commovente riflessione sulla resistenza dell’amore e sulle sfide che la vita mette di fronte. Mentre cercano di capire come affrontare la malattia di Suzanne e preservare il loro legame, la coppia si ritrova a navigare in acque agitate, affrontando situazioni che mai avrebbero immaginato.


Attraverso il suo carattere ricco di sfumature e la sua tenerezza disarmante, Suzanne diventa un’incarnazione di quella vulnerabilità che spesso ci si dimentica di possedere. Le vicissitudini di questa insolita famiglia mettono in luce quanto sia importante l’empatia, la comprensione e la forza per affrontare le difficoltà che la vita ci riserva.


In questa affascinante storia, Alex e Noémie imparano a riconsiderare i loro desideri e i loro progetti di famiglia, adattandoli alla realtà che li circonda. L’amore e il sostegno reciproco diventano i pilastri su cui costruire un nuovo percorso, accettando le sfide e trovando la bellezza e la gioia nelle semplici e straordinarie sfumature di ogni giorno.


I due protagonisti riescono a trasmettere al pubblico l’enorme sfida di prendersi cura di un genitore affetto da demenza, senza mai cadere nella trappola del sentimentalismo o del melodramma. La scrittura scorrevole e il mix tra momenti comici e di grande intensità emotiva danno vita a una pellicola che riesce a far ridere e commuovere contemporaneamente.


La regia, al pari della sceneggiatura, è brillante e intelligente. I registi utilizzano un approccio fresco e innovativo per trattare un argomento molto complesso, giocando con i limiti del genere e sperimentando nuove soluzioni cinematografiche. L’uso di inquadrature dinamiche e di una fotografia vibrante contribuisce a creare un’atmosfera visivamente accattivante, che si sposa perfettamente con le performances degli attori.


Il cast è eccezionale. Gaspard Schlatter e Annabelle Lengronne interpretano rispettivamente Alex e Noémie, rivelandosi talentuosi e convincenti nel raccontare la trasformazione dei loro personaggi. Ma è soprattutto l’interpretazione di Anémone, nel ruolo di Suzanne, a lasciare il segno. La sua capacità di esprimere una vasta gamma di emozioni, dalla confusione alla dolcezza, fa sì che il pubblico si immedesimi e si affezioni al personaggio.


La folle vita è una commedia drammatica che affronta un tema difficile con audacia e sensibilità. Riesce a far riflettere sulle dinamiche familiari e sulla fragilità della mente umana, senza mai perdere di vista l’importanza dell’amore e del sostegno reciproco.

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