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97 Lug-Ago 2023
Bioetica News Torino Estate 2023

Bioetica e Arte. Mostre in corso luglio – agosto 2023

La Galleria è una rubrica di suggerimenti e proposte di mostre ed eventi di arte, che coniugano bellezza,  riflessione poetica, diritti e valori


● ROBERTO CODA ZABETTA, E IL GIARDINO CREÒ L’UOMO  (Fino al 12 novembre 2023)

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© Roberto Coda Zabetta, E il giardino creò l’uomo, mostra 2023. Particolare dell’Allestimento. Courtesy Fondazione Zegna – riproduzione vietata

Casa Zegna – Trivero Valdilana (Biella)
20 maggio – 12 novembre 2023

Le cromie e la materia che plasmano le grandi tele danno forma e senso al giardino di Roberto Coda Zabetta. La cornice è quella dell’Oasi Zegna e dell’energia che promana dalla natura, dello stupore del suo rinnovarsi e dell’imprevedibilità del rigenerarsi. L’Oasi Zegna è testimonianza di un progetto di sostenibilità e armonia con la natura avviato agli inizi del Novecento e che si estende per 100 km² nella cornice della Alpi biellesi.

L’artista coglie la fragilità dell’esistenza e degli ecosistemi e guarda alle ragioni dell’equilibrio, della sinergia tra umanità e natura. Di fronte agli squilibri, allo sfruttamento e al dominio sulla natura, alla distruzione, alle catastrofi ambientali la mostra è un richiamo forte alla sapienza dell’ascolto, alla riscoperta dello spirito dei luoghi, alla cura e alla protezione. Nel titolo evocato contiene l’omaggio al filosofo giardiniere Jorn de Précy e al suo saggio di inizi Novecento «E il giardino creò l’uomo». Attuale oggi per contenuto e spirito nell’idea di una utopia possibile di spiritualità e poesia, di relazione con la natura, di accoglienza della vita, contro la barbarie distruttiva del consumo.

Per info:
https://www.fondazionezegna.org/mostre-temporanee/e-il-giardino-creo-l-uomo/

● GABRIELE BASILICO – RITORNI A BEIRUT_ BACK TO BEIRUT (Fino al 1 ottobre 2023)

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© Gabriele Basilico, 1991 Beirut, mostra GABRIELE BASILICO/RITORNI A BEIRUT_ BACK TO BEIRUT – riproduzione vietata

Sala d’Arte di Alessandria
16 Giugno – 1 Ottobre 2023

La mostra, curata da Giovanna Calvenzi e Christian Caujolle, per la prima volta in Italia,è testimonianza di quattro missioni fotografiche realizzate a Beirut da Gabriele Basilico tra il 1991 e il 2011. Gabriele Basilico risponde nel 1991 alla richiesta, rivolta a fotografi internazionali, da parte della Fondazione Hariri di documentare la città devastata da 15 anni di guerra. Ne scaturisce un legame e l’impegno narrativo e documentale di osservare i cambiamenti nel tempo nel tessuto urbano. 

La città libanese è osservata prima della sua ricostruzione, dopo le distruzioni della lunga guerra, e successivamente ritratta in ampie vedute fotografiche nel corso del tempo. Gabriele Basilico (1944-2013), artista di paesaggi urbani, riesce così a creare una narrazione nel moto visivo della vita della città, del suo trasformarsi e della necessità di condividere la memoria dei luoghi e dei segni urbani.

Per info: https://www.comune.alessandria.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6036

● UNA VITA MIGLIORE. Frammenti di storie per l’Infanzia della Provincia di Torino (Fino al 23 luglio 2023)

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©Foto d’archivio Mostra Una vita migliore. Frammenti di storie per l’Infanzia della Provincia di Torino – riproduzione vietata

FLASHBACK Torino
21 Aprile – 23 Luglio 2023

A cura di Alessandro Bulgini ed in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, la mostra si rivolge alle esistenze che hanno abitato il brefotrofio di Torino, i bambini, le assistenti e i dipendenti dell’ente. L’atmosfera umana e sociale, che affiora dalle storie personali, dalla ricostruzione dei contesti di vita e ambiente, i temi della nascita e della vita, della famiglia e dell’identità individuale affiorano dai documenti d’archivio e dalle testimonianze personali di questa vasta installazione collettiva.

Il recupero degli edifici e del parco dell’IPI – Istituto Provinciale per l’Infanzia inaugurato nel 1958 – di corso Giovanni Lanza, in stato di abbandono da molto tempo, restituisce alla città un luogo aprendolo alla socializzazione e alla cultura. Qui 12 ambienti al piano terreno del Padiglione B, accolgono e mostrano ritratti audio-video e ricordi a fotografie e documenti, raccolgono le storie e ne restituiscono il senso, restituiscono a quei bambini e bambine, spesso nati tra questi muri, e poi dati in adozione, il raccordo visibile e artistico con la propria origine e storia.

Per info:
https://www.flashback.to.it/le-mostre-1

LA LUNA BAMBINA (fino al 10 settembre 2023)

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© La luna bambina, Paratissima, Ph Vincenzo Parlati – riproduzione vietata

Paratissima Cavallerizza Torino
13 Giugno – 10 Settembre 2023

Richiama la filastrocca di Gianni Rodari e la leggerezza dei sogni di bambini, la mostra collettiva alla Cavallerizza nella Manica del Mosca, a cura di Francesca Canfora e Laura Tota. Il gioco, come motore di creatività e stimolo alla scoperta, si intreccia con l’universo dei bambini e le visioni di futuro, rende possibile e visibile con occhi veri realtà e sogno.

La mostra si rivolge ai piccoli e con l’arte contemporanea affronta il loro mondo e stimola l’esplorazione dentro temi quali ecologia e sostenibilità, giustizia sociale, razzismo ed inclusione. L’arte mostra visioni che i bambini sanno riconoscere e trasformare.

Per info:
https://www.paratissima.it/la-luna-bambina/

● ANNE DE CARBUCCIA, ONE PLANET ONE FUTURE ( fino al 30 agosto)

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One Planet One Future 2023, Particolare Allestimento ©ufficio stampa – Università di Torino – riproduzione vietata


Cortile del Rettorato Torino
5 Giugno – 30 Agosto 2023

Il cortile del rettorato si riconferma spazio pubblico d’arte. Sino a fine agosto accoglie la mostra progetto fotografico dell’artista e regista corsa Anne de Carbuccia.
Esploratrice in luoghi remoti della terra, osserva e documenta ecosistemi, ambienti e culture, esistenze in estinzione. Ha uno sguardo di apertura che individua nella sensibilità, intelligenza umana e nella tecnologia la capacità di soluzioni alla fragilità e ai pericoli connessi all’umanità. Attraverso l’arte indaga la crisi ambientale e il dovere di tutti di contribuire a salvaguardare e rispettare il nostro unico pianeta.

Quale soluzione all’antropocene, all’impatto disastroso dell’umanità sulla terra? Una clessidra e un teschio ricordano lo scorrere del tempo e la caducità della vita. Dieci grandi opere parlano di acqua, plastica, animali e culture in pericolo ed estinzione. L’artista sollecita ad intervenire e prova ad immaginare ad un futuro di speranza e non di distopia. Bellezza e vita possono ritrovarsi nell’umanità che ripensa e ricrea le condizioni per un mondo nuovo. La mostra è prodotta da UniVerso e allestita nel Cortile del Rettorato in occasione di CinemAmbiente.

Per info:
https://www.unito.it/eventi/universo-cinemambiente-one-planet-one-future-una-mostra-di-anne-de-carbuccia

https://oneplanetonefuture.org/artwork

● I NODI DEI GIARDINI DEL PARADISO (fino al 5 novembre)

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I nodi dei giardini del Paradiso, 2023, castello di Brescia, Allestimento © Luca Zanon – riproduzione vietata

Castello di Brescia
1 Aprile – 5 Novembre 2023

35 preziosi tappeti di provenienza dall’area del Turkestan, selezionati all’interno della collezione Zaleski, compongono la scena di un viaggio spirituale e emozionale e dell’incontro con le radici dentro paesaggi naturali. Sono accostati ed in dialogo con opere di arte contemporanea tessili di artisti internazionali, come quelle di Alighiero Boetti e Herta Ottolenghi Wedekind, ed posti in relazione alla proiezione multimediale su un grande schermo a vela di Wladimir Zaleski, con le musiche di Alessandro Pedretti, e le installazioni di Letizia Cariello.

La mostra propone una immersione di arte e bellezza. Trasportati dai fili annodati su trama e ordito, si entra in ambienti spirituali e naturali, luoghi del sacro e del paradiso, ristorati dalle sensazioni delle oasi del deserto, e si svelano spazi di riflessione in paesaggi dalla natura rigenerativa, sui percorsi delle vie carovaniere dell’antica “via della seta”.

Fondazione Tassara e Fondazione Brescia Musei nel Grande Miglio rinnovato del Castello di Brescia, e con la curatela di Letizia Cariello e Giovanni Valagussa, hanno promosso e ideato il progetto espositivo e la narrazione composta da forme ed espressioni d’arte diverse.

Per info:
https://www.bresciamusei.com/evento/i-nodi-dei-giardini-del-paradiso/
https://bergamobrescia2023.it/eventi/i-nodi-dei-giardini-del-paradiso/

© Bioetica News Torino, Agosto 2023 - Riproduzione Vietata

Sugli stessi temi: etica mostre, Fragilità