Cari lettori,
In questo periodo di Quaresima, che prelude alle festività della Santa Pasqua, desidero ricordare tutti coloro che, in qualche modo, sono legati e collegati al Centro Cattolico di Bioetica della nostra Arcidiocesi.
Voglio ancora una volta ricordare quanto la nostra rivista on line «Bioetica News Torino» sia stata, in questi quasi dieci anni di vita, e sia tuttora una delle espressioni che più hanno dato risalto al nostro Centro Cattolico di Bioetica dell’Arcidiocesi di Torino. Essa rappresenta il vero braccio di comunicazione delle nostre attività, in particolare degli studi elaborati dal Centro sui principali e attuali temi di interesse bioetico, nonché una fonte di informazione e aggiornamento su vari temi bioetici attraverso gli articoli che riporta e che sono finalizzati a stimolare l’interesse dei lettori sui principali eventi culturali nazionali e internazionali; ricordo, infine, l’importanza dell’inserimento di una rubrica finalizzata in cui vengono riportate le novità editoriali in campo bioetico.
Il riscontro che abbiamo avuto attraverso i sempre più numerosi contatti, che si aggirano attualmente intorno ai 20-25 mila, ci indicano il livello di apprezzamento che la rivista sta riscuotendo. In essa sono stati riportati gli studi effettuati in questi anni, grazie alla collaborazione di esperti dotati di competenze diverse, che spaziano dall’ambito giuridico, a quello filosofico, teologico, bioetico, biomedico.
Oltre alla rivista ritengo siano altrettanto culturalmente qualificanti le pubblicazioni in volumi che il Centro produce. A questo proposito voglio ricordare l’ultimo saggio pubblicato qualche mese fa e che affronta il delicato tema della Bioetica rivolta all’infanzia. Esso consiste nella raccolta di capitoli prodotti da autori con varie competenze in materia pediatrica, pedagogica, sociologica, ginecologica, che hanno dato vita a un volume pubblicato per Effatà con il titolo di «Pediatria Oggi».
A nome del Consiglio di Presidenza e del Consiglio Generale del CCB e di tutta la Redazione della Rivista, desidero formulare ai propri collaboratori, a tutti i lettori e alle rispettive famiglie nonché a tutti coloro che sono legati in modo diretto e indiretto, attraverso i contatti informatici, gli auguri più sinceri di una serena e vivificatrice Pasqua. E con l’augurio che Essa offra lo spunto per una pausa di riflessione in questo grave e tragico momento storico e sia portatrice di un innalzamento dei valori umani che attengono al rispetto della persona come elemento di pace e fraternità nelle relazioni umane.
E che il Signore possa sdoppiare le sue attenzioni verso la Sua umanità proteggendola sia dalla persistente pandemia sia spegnendo le pulsioni belliche che stanno funestando il mondo intero.
© Bioetica News Torino, Aprile 2022 - Riproduzione Vietata